Rally. Tabarelli sigla il primo successo oltre confine

Il portacolori di Pintarally Motorsport al 12° Agrotec Petronas Syntium Rally Hustopeče fa suo il produzione in gara 1 ed entra nella top ten assoluta nella serie slovacca

NAVE SAN ROCCO (TRENTO) – È bastato un assaggio nel Rally Vyškov del Maggio scorso per far prendere le misure a Daniele Tabarelli ed al secondo tentativo il pilota trentino ha firmato il primo successo extra confine andando a vincere tra le vetture di produzione gara 1 nel 12° Agrotec Petronas Syntium Rally Hustopeče e brillando anche nella generale con un ottimo decimo posto assoluto, entrambe ottenuti nell’ambito del campionato slovacco.

Al via con una Mitsubishi Lancer Evo IX di gruppo N, messa in campo dal team K.I.T. Racing per i colori di ES Rally Service e Pintarally Motorsport, il driver di Nave San Rocco riusciva ad instaurare un ottimo feeling con il nuovo navigatore, Massimo Ponti, sin dalle prime tornate dello shakedown mirate ad affinare le giuste geometrie della trazione integrale nipponica.

Pronti, via e sul primo impegno di giornata Tabarelli si mette già in luce, staccando un ottimo parziale, e all’arrivo della service area che anticipa la sezione notturna è al comando del produzione con 13”2 di vantaggio sul primo inseguitore, il locale Matena, nonchè decimo assoluto tra i partecipanti alla serie slovacca.

Si accendono le fanalerie supplementari e ci si avvia alla ripetizione delle prime tre prove speciali con Tabarelli che, nonostante la polvere sollevata dal concorrente che lo precede, riesce a contenere il rientro di Matena centrando quindi la prima vittoria in carriera oltre confine.

“Siamo senza parole dalla gioia per questa vittoria in gara 1” – sottolinea Tabarelli – “in quanto siamo solo al nostro secondo evento in Repubblica Ceca e seppure il mese scorso abbiamo visto che possiamo ben comportarci non avremmo mai pensato di riuscire ad essere già competitivi, nei confronti dei piloti locali, per puntare al successo. È stata molto dura, in particolar modo il secondo giro in notturna, visto che, partendo ad un minuto e in totale assenza di vento, la polvere che alzava il concorrente che ci partiva davanti ci costringeva a spegnere ed accendere la fanaleria nei tratti sterrati. Una vera e propria scuola di rally. Siamo felicissimi”.

L’indomani, per l’inizio di gara 2, Tabarelli si presenta al massimo della determinazione e della concentrazione, vista la maggiore selettività della frazione caratterizzata da tre prove speciali lunghe, condite da numerosi innesti di sterrato particolarmente veloci. Purtroppo già a metà del primo impegno di giornata la pressione del turbo viene a mancare rallentando notevolmente il passo del trentino.

Con l’intento di raggiungere la service area di metà giornata l’equipaggio della Lancer entra nella seconda speciale in programma ma, con il passare dei chilometri, la situazione peggiora drasticamente sino al termine della prova dove un principio di incendio, causato dal catalizzatore difettoso, costringe Tabarelli alla resa definitiva.

“Siamo partiti carichi oggi” – aggiunge Tabarelli – “ma le cose non sono girate per il verso giusto sin dai primi chilometri sino al momento dell’incendio prontamente spento da Max. A fine giornata, quando siamo venuti a conoscenza della natura del guasto tecnico, ci siamo avviliti e non poco perchè è snervante doversi fermare per un particolare difettato. Ringrazio di cuore ES Rally Service, K.I.T. Racing, Pintarally Motorsport e tutti i partners che han creduto in noi”.

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