Sci. Innerhofer “vola” sul podio: 2° in super-G a Kitzbühel

ROMA – Un secondo posto per Christof Innerhofer che ha il sapore della vittoria.

Perché arriva dopo un periodo difficile, l’infortunio, e perché a 32 anni arrivare secondi sulla mitica Sterif di Kitzbühel non è da tutti. “Dolore al ginocchio e tristezza nel cuore” si leggeva nel suo sito personale, ma l’urlo liberatorio all’arrivo, racchiude tutti questi bei sentimenti che servono a spazzare via un momento di crisi. “Crederci sempre“, come lui stesso afferma, perché “dopo tanti sacrifici, i risultati arrivano, non bisogna arrendersi mai!

E pensare che dopo 10 secondi di gara, Christof ha fatto un numero da circo volando su una sola gamba, riuscendo a rimettere lo sci interno giusto in tempo per condurre la curva. Un esercizio di alta scuola che appartiene solo a grandi impavidi campioni. Perché tali bisogna essere per lanciarsi su questa terribile discesa che viene definita il Tempio dello sci. Chi vince qui a Kitz può vivere di gloria per molti anni. E Innerhofer, anche questa volta, ha dimostrato di stare tra i grandi.

E, anche se per poco, ha ammutolito lo straordinario pubblico austriaco, prima impaurito ma poi accontentato dal primo posto dell’atleta di casa, Matthias Mayer. Un Mayer favoloso che a metà gara, dopo circa 50 secondi, era dietro all’azzurro di 4 centesimi e che all’arrivo, poi, diventavano 9, ma questa volta di vantaggio su Innerhofer. Gara incredibile e sempre piena di emozioni. Un super-G tiratissimo e super veloce, con punte fino a 140 km/h.

Le emozioni non finiscono qui e domani si replica sulla Streif con la discesa libera, gara ancora più emozionante. E chissà se l’entusiasmo del podio di Innerhofer possa portare ancora più entusiasmo nella squadra azzurra che oggi ha visto Dominik Paris giungere 6° e Peter Fill 7°.

Vedere per credere e, come ovvio che sia a Kitzbühel, non si scende giù per la Sreif se il cuore non si getta oltre l’ostacolo!

 

 

 

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