ROMA – Tania Cagnotto ha conquistato la medaglia di bronzo nel trampolino da un metro ai Mondiali di Shanghai. L’azzurra si era qualificata con il peggior punteggio, ma ha risalito 9 posizioni ottenendo il terzo posto alle spalle delle cinesi. Ai piedi del podio, l’altra italiana Maria Marconi.
“Questa è è una medaglia bellissima, forse la più bella: stavolta niente critiche. Mi faccio i complimenti da sola”. Con queste parole Tania Cagnotto esulta per il bronzo mondiale. La campionessa azzurra, alla quarta medaglia consecutiva in altrettanti Mondiali, era arrivata in Cina a 40 giorni dall’incidente in motorino che le ha compromesso la preparazione per la frattura al polso. “È un bronzo inaspettato – ha detto la figlia d’arte, di nuovo unica europea dietro alle cinesi – sapevo che dovevo darmi una svegliata: ho sbagliato il secondo tuffo e dal terzo mi sono detta che dovevo ricominciare la gara”.
Cagnotto aveva centrato la finale di un soffio, con l’ultimo (il dodicesimo) punteggio utile, ed è quindi risalita di nove posizioni: una vera impresa, che è costata però il quarto posto, tra le lacrime, dell’altra azzurra in gara, Maria Marconi. “Qui la testa è contata molto, direi al cento per cento – dice ancora la bolzanina – questa gara l’ho fatta tutta di testa, perchè le gambe c’erano molto meno”. Piange, quasi si dispera la Marconi, ennesima medaglia di legno in un anno. “Qualche volta la botta di fortuna la vorrei anche io – dice dopo aver ritrovato un pò di sereno – non tolgo nulla a Tania, che ha grande esperienza e si vede soprattutto in queste occasioni. Mi dispiace perchè veramente potevo farcela”.