Marco Simoncelli. La salma torna in Italia. L’ultimo saluto al giovane pilota

FIUMICINO (ROMA)  – È atterrato all’aeroporto di Fiumicino l’aereo della Malaysia Airlines con a bordo la salma di Marco Simoncelli, il polita 24enne deceduto domenica scorsa durante il Gran premio della Malesia a Sepang a seguito del terribile incidente che ha coinvolto anche l’americano Colin Edwards e Valentino Rossi.

Il volo, proveniente da Kuala Lumpur, è arrivato all’aeroporto Leonardo da Vinci alle 6:10. Appena sbarcati dall’aereo, il padre di Marco Simoncelli, Paolo, visibilmente provato dal dolore, in lacrime, e la fidanzata del pilota, Kate, sono stati accolti dal presidente del Coni Gianni Petrucci, mentre un centionaio di operatori aeroportuali hanno applaudito per qualche minuto il feretro. Assistiti costantemente dal dirigente della quinta zona della Polaria e da uomini della Guardia di finanza. Paolo Simoncelli e Kate si sono poi trasferiti nell’area della cargo city, da dove è stata fatta uscire la salma del pilota. Tra i passeggeri sbarcati anche Valentino Rossi: “Marco era un grande e non lo dimenticherò mai”. “A Marco mi legano tantissimi ricordi, stavamo insieme quasi tutti i giorni. Ci allenavamo insieme in palestra e andavamo sempre a girare con tutto ciò che era a motore, questi sono i ricordi più belli che ho”, ha detto Rossi ai cronisti.

Toccanti le parole del padre Paolo: “Grazie, Marco è sempre stato disponibile con voi, spero anche io di fare altrettanto. Grazie veramente a tutti”, ha detto commosso il papà di Marco prima di salire sulla vettura e seguire il carro funebre.
Domani mattina verso le 9,30 sarà aperta al pubblico la camera ardente  al teatro Comunale di Coriano. Al momento si ipotizza che le esequie – salvo diversa indicazione – possano svolgersi giovedì pomeriggio nella parrocchia di Santa Maria Assunta.

 

Il drammatico incidente

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe