La Juve vola, ma le altre rispondono bene. Distanze invariate

ROMA – L’alta classifica è rimasta com’era, non c’è stata alcuna sorpresa e i distacchi fra le prime quattro squadre sono gli stessi, avendo tutte vinto, magari in maniera differente,  ma, in ogni caso,  conquistando   tre importanti punti che consentono di rimandare ad altri momenti eventuali rallentamenti da una parte e avvicinamenti dall’altra.

Juve,  ordinaria amministrazione ma Conte esagera
Anche a Bologna la Juve non si è smentita ed ha superato l’ennesimo ostacolo grazie ad un ritrovato Vucinic che,  oltre a segnare,  ha dimostrato d’essere tornato ai vecchi livelli, ed a Marchisio, la cui rete ha messo al sicuro il risultato;  si potrebbe concludere che si è trattato di una ordinaria amministrazione o quasi, visto che il Bologna, tranne qualche sprazzo, non ha infastidito granché una capolista forte e sicura in tutti i reparti.  Alla fine,  più che della partita,  si è parlato tanto  dell’eccessiva esultanza finale di Conte che non è piaciuta ai tifosi bolognesi  i quali, protestando,   hanno fischiato sonoramente; persino il pacato  Pioli, allenatore rossoblu ed ex juventino dei tempi d’oro, ha commentato con un “non si fa così, dovrebbero portare rispetto !”.
Questa non era né  una  partita decisiva, né una finale; perché strepitare tanto ?  Ci chiediamo che farà Conte in caso di conquista della Champions…
L’allenatore leccese, si sa, è un sanguigno ma, stavolta, ha un po’ esagerato nei confronti degli avversari e dei tifosi locali,  dimenticandosi che avevano giocato a Bologna e non in casa propria.
“Vinco ed esulto come voglio” è stata la sua giustificazione con la precisazione finale che un domani gli piacerebbe andare all’estero, dimenticandosi, ancora una volta, che in qualsiasi paese europeo,  le esultanze per i gol e le vittorie sono molto più  contenute, rispettose ed educate a confronto delle festose, incomprensibili e, talvolta, sguaiate esuberanze italiane.   E’ la seconda volta che l’allenatore juventino accenna al suo desiderio di emigrare all’estero.  Chissà..       

Rinasce Cavani, rinasce il Napoli
In sintesi, questa la domenica partenopea: due volte in vantaggio con il redivivo Cavani,  il Napoli è stato raggiunto da un’Atalanta pimpante più che mai per essere poi punita dall’altro resuscitato Pandev.  Così,  il temporaneo distacco di 12 punti dalla Juve è durato meno di 24 ore  , tornando ai vecchi 9 punti  che, comunque, per chi insegue,  sono sempre tanti  e, per alcuni, anche troppi per essere colmati. Per gli azzurri questa vittoria è stata tonificante ed ora si guarda con maggior fiducia alle prossime partite, più che per acchiappare la Juve,  per difendere il secondo posto.

Milan, di corsa verso il Napoli
La vittoria col Palermo porta la doppia firma di Mario Balotelli che, con una doppietta, comprensiva di un ennesimo rigore trasformato,è stato l’ implacabile cecchino che risolve una partita nella quale la squadra, pur non demeritando, non è apparsa all’altezza delle recenti prestazioni in campionato.  I tre punti ci volevano assolutamente per continuare la caccia al Napoli ed anche per tenere distanziati gli inseguitori e non è il caso di sottilizzare sulla spettacolarità che è stata limitata.
Piuttosto c’é da rilevare l’insoddisfazione di El Shaarawy, il quale si è fatto notare solo quando, sostituito a mezz’ora dal termine, anziché andarsi a sedere in panchina con gli altri compagni  ha imboccato di filato il tunnel dello spogliatoio. Allegri ha minimizzato l’accaduto ma, forse, sarebbe opportuno, parlare con l’interessato soprattutto perché, non per colpa sua, sulla fascia sinistra dove lui opera, di palloni giocabili se ne sono visti pochi, di contro Balotelli ha messo a segno 7 gol in sei partite e, sarà un caso ?, da quando è arrivato lui, il faraone nelle ultime 6 partite ha segnato un solo gol.  E’ indispensabile chiarire questa situazione perché non è pensabile che gli occhi  e il gioco siano, ora,  puntati solo su Balotelli, trascurando una delle migliori scoperte di questo campionato.  Dimenticata per il Milan la sbornia di Barcellona ? Vedremo nelle prossime partite.
    
La Fiorentina suda sette camice ma vince
Che partita per la Fiorentina  ! Per superare il Genoa c’è voluta un’autorete, dopo essere andata due volte in vantaggio  e per due volte raggiunta;   e ,così,  la compagine gigliata è riuscita a difendere il quarto posto, evidenziando   un bel gioco e uscendo fra gli applausi dei propri tifosi.
Ad una squadra del genere, senza passi falsi, nulla è precluso e quest’anno le aspirazioni  in riva all’Arno portano alla Champions; le altre concorrenti non possono non temerla.

Inter fermata dal maltempo, Lazio sconfitta   dal  Torino
Alla Fiorentina è andata pure bene perché  le sue dirette concorrenti sono rimaste al palo. L’Inter per il rinvio dell’incontro con la Samp per le pessime condizioni del  tempo, la Lazio, in un ambiente surreale, sotto una continua nevicata, è stata superata di misura da un Toro   pieno di determinazione e volontà di tornare alla vittoria.  La compagine biancazzurra, alla terza sconfitta consecutiva, la quarta  nelle ultime cinque partite, sta  evidenziando un doppio volto: fortissima in Europa League,  stenta in campionato. Ora si attende il rientro  prossimo venturo di Klose, l’uomo di maggior spicco e forse si riprenderà la marcia.

Roma:  eccoci !|
La Roma , ancora una volta ispirata da Francesco Totti,  che ha  superato il record di  Nordhal   (226 gol), ha battuto il Parma acciuffando l’Inter (ma con una partita in meno) e soprattutto i cugini della Lazio a 47 punti (che soddisfazione fra i propri tifosi !).  Dopo il pari di Udine, ci si aspettava un’adeguata  reazione e questa c’é stata  perché il punteggio finale (2-0) avrebbe potuto essere  ancora più rotondo. Inoltre, per Totti, apprezzatissimo da Prandelli, si vocifera addirittura un rientro in Nazionale e questo potrebbe costituire un giusto riconoscimento per la splendida forma del trentaseienne romano e romanista da sempre.  
Per la squadra, dunque,  c’é un  ok pieno; non altrettanto dicasi per la società perché,  sul fronte dello  sceicco mancato acquirente,  sta calando un silenzio interrotto solo dalla notizia che la Procura di Roma  lo avrebbe indagato per aggiotaggio.   Giudizio unanimemente negativo sui soci americani per come sia stata avviata  e portata avanti una trattativa  che avrebbe dovuto far sorgere, fin dal suo nascere,  diversi dubbi sulla sua fattibilità. La Roma, purtroppo, aveva già vissuto simili situazioni con personaggi, prima  apparsi con trionfalistiche dichiarazioni e poi scomparsi nel nulla.  

Bel Catania  !
Il Catania ha ripreso la marcia dopo le due sconfitte con Juventus e Inter, superando per 3-1 un’Udinese priva di tantissimi titolari e infarcita di giovanissime riserve. Per tutto il primo tempo i friulani hanno tenuto in scacco  i padroni di casa, rimediando una bella figura, poi, progressivamente hanno ceduto.  Per il Catania salutare vittoria che lo porta a due punti da Inter, Roma e Lazio, niente male per una compagine partita per raggiungere un’anticipata salvezza.

Bassifondi di classifica
Dopo le ennesime sconfitte del Pescara, in casa col Chievo,  e del Palermo, a S. Siro, per queste due compagini, si apre sempre più il vortice della retrocessione, mentre,  per il Siena, il Genoa è, ormai,  ad un solo punto ma, al prossimo turno,  si affronteranno sotto la Lanterna per un autentico spareggio;  purtroppo per i senesi è sfumata la possibilità di superare la diretta concorrente avendo rimediato  solo un punticino col Cagliari.

Domenica prossima, riposo !
Per impegni della Nazionale,  il campionato si ferma per una settimana,  per riprendere la vigilia di Pasqua  con una classica, ricca di rivalità e motivazioni: Inter-Juventus. Per i bianconeri questo sarà il primo, importante,  ostacolo da superare per avviare il conto alla rovescia verso lo scudetto.  
                                                                                                                                                    

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