Calciomercato. A gennaio la nuova stagione

ROMA – Si sta per aprire la nuova stagione del calciomercato italiano, che partirà a gennaio. Le squadre già si muovono per cercare di ultimare nuovi acquisti, che segneranno lo scenario calcistico del 2014, ormai alle porte.

L’inter può scordarsi di poter prendere Lavezzi nella sua formazione: il presidente del Paris Saint-Germain, ha infatti bloccato la cessione dell’attaccante argentino. Ma la società di Mazzarri, cambia subito mira e punta all’attaccante del Tottenham, Lamela. Intanto il Milan non è soddisfatto del rendimento di Balotelli, si ha da ridire soprattutto sulla seconda parte del 2013 e, ovviamente, su tutti gli scandali personali che lo hanno visto protagonista ultimamente. Potrebbe rovinare l’andamento e il nome di un intero team, dice Berlusconi, che già pensa alla possibilità di cedere l’attaccante del Milan. Sempre riguardo la squadra rosso-nera si apre un’altra questione, quella di Robinho, che ultimamente, anche a causa di problemi fisici, non ha primeggiato in campo e rischia, quindi, di essere uno dei potenziali giocatori uscenti dal Milan. Possibile anche un eventuale trasferimento di Giovinco dalla Juventus al Torino, lo dice il procuratore sportivo Alberto Maria Fontana, che però smentisce le voci sulla necessità della squadra granata di un nuovo portiere e afferma su Calciomercato.it “Io penso che il Torino stia bene così. Padelli è stato scelto come secondo di Gillet dopo quel che è successo all’estremo difensore belga. La formazione sta bene così!” Novità anche per i giallorossi, che sembrerebbe stiano cercando un nuovo centrocampista, tra i nomi più quotati c’è quello di Marco Parolo, giocatore del Parma, preso in considerazione anche dal Milan come ipotetico acquisto. Il 2013 è stato un anno propizio e fiorente sia per la situazione calcistica interna, sia per gli allenatori italiani all’estero, è il caso di Marcello Lippi e Carlo Ancelotti, quest’ultimo neomister del Real Madrid. Per le grandi società italiane il mese di gennaio sarà il momento delle “riparazioni”, per riassestare gli aspetti più deboli delle formazioni grazie ai futuri acquisti. 

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