Gp Belgio: Spa incorona Vettel. Alonso super 2°

BRUXELLES – Sebastian Vettel ha guidato la sua Red Bull alla quinta vittoria stagionale sullo storico circuito di Spa-Francorchamps, precedendo un indemoniato Fernando Alonso, autore di una rimonta sensazionale in sella al suo Cavallino Rampante.

Terzo e deluso Hamilton, incapace di gestire la quarta pole position consecutiva ottenuta ieri nelle qualifiche. L’altro ferrarista, Felipe Massa, ha chiuso in settima posizione, a quasi 1’ dal vincitore. Per la corsa mondiale Vettel ha rinsaldato il suo primato, mentre Alonso è riuscito a guadagnare una posizione su Raikkonen (fuori dopo 38 gp consecutivi portati a termine), scavalcato anche da Hamilton.  

Fernando Alonso lo aveva detto qualche giorno fa: “in questo momento fisicamente mi darei un 10, motivazione 10, determinazione 10.” Qualcuno aveva pensato a uno scherzo dopo le disastrose qualifiche di ieri, chiuse al nono posto. Oggi, invece, l’asturiano ha dimostrato ancora una volta di sapersi esaltare nelle difficoltà, portandosi in terza posizione dopo solo sei giri dalla partenza, mentre Vettel aveva già preso il largo nei confronti di un Hamilton poco arrembante, superato al quindicesimo giro anche da Alonso. Lo strapotere del tedesco della Red Bull si è palesato in tutto il suo splendore al 41° passaggio su 44 da coprire, quando con le gomme che invocavano pietà è riuscito a firmare il miglior tempo sul giro. A metà corsa le posizioni sul tracciato si sono stabilizzate: Vettel è riuscito a comandare la corsa mantenendo Alonso a debita distanza; Button aveva messo in fila Hamilton, ma è stato costretto a cedere la terza posizione per un decadimento gomme tutt’altro che aspettato.

Alla fine lo spagnolo della Ferrari si è mostrato moderatamente contento della vittoria, già con il pensiero rivolto al prossimo gran premio: “Tutto è andato bene, ma è stato comunque noioso poiché non eravamo abbastanza vicini a Vettel per impensierirlo. Ora pensiamo a Monza: sarà un Gp importante per il team. Noi ci arriviamo pieni di motivazione.” Alonso dovrà attendere il prossimo anno per scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dello storico tracciato belga, ma ha comunque dato un’importantissima dimostrazione di forza ai rivali in vista dei prossimi impegni. Lui c’è. Con un Fernando Alonso così, sognare è ancora più che lecito. 

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