Rugby. Sotto l’albero: derby italiano in salsa celtica

Si potrebbe fare la storia oppure passare anonimamente tra le ultime pagine dei grandi quotidiani sportivi(?) italiani. Mancano poco meno di 24 ore alla sfida tra Benetton Treviso e Aironi, derby italico in contesto europeo, e l’attesa smonta ogni convinzione. Chi vincerà? Treviso? Aironi? L’Italia?

Sarà un confronto inedito tra chi continua sulla linea tracciata qualche decennio fa e chi invece ha da poco avuto i natali con il solo scopo di portare alti i colori dell’ovale tricolore. Non si sono mai incontrate prima d’ora le due squadre, nemmeno in amichevole, eppure in campo ci sarà un rendez-vous tra chi si da’ appuntamento ad ogni ritiro della nazionale. Il meglio del meglio del rugby ‘made in Italy’ (si considerino eccezioni i fratelli Bergamasco, Parisse, Castrogiovanni e pochi altri), che alle quattordici e trenta di un piovoso (fonte: meteosky) pomeriggio di vigilia di Natale piegherà al proprio passo i ciuffi d’erba dello stadio trevigiano.

Passi che hanno un’eco lontana. Quella delle molteplici sfide che hanno visto di fronte Treviso e Viadana (si può dire che gli Aironi discendono dalla provincia mantovana) impegnate a conquistare il posto al sole nel campionato italiano, in quel campionato italiano che in alcune provincie si chiamava “top ten”, che formalmente era il “Super 10” e che adesso, orfano delle due di cui sopra, si chiama ironicamente (!) Eccellenza. Eccellenza, che a ben vedere, ha da tempo trovato forzatamente casa proprio nella Marca e nel mantovano.

Si sfideranno, le due sorelle d’Italia, e dal campo ne uscirà una sola vincitrice. Ma tra sorelle, è cosa nota, si concede sempre una rivincita, così a distanza di appena sette giorni, alla vigilia di Capodanno si rivedranno per rimettere in discussione ogni cosa. Dannatamente insensato, come il rimbalzo incontrollabile di un ovale. Il trionfo del rugby di casa nostra lo completa il quintetto arbitrale che dirigerà l’incontro, con Carlo Damasco arbitro assieme agli assistenti Alan Falzone e Stefano Traversi. Giuseppe Vivarini sarà il quarto uomo, mentre Mauro Dordolo sarà il Tmo. Probabilmente domani la mischia chiusa sarà comandata al suono di “bassi, tocco, pausa, ingaggio” al posto dei comandi anglofoni.

La partita sarà seguita in diretta dalle telecamere di Dahlia Sport 2 e per la zona di Treviso, via radio sulle frequenze di Radio Veneto Uno.

Casa Benetton Treviso

Il tecnico del Benetton Treviso, Franco Smith, nel corso della conferenza stampa odierna, ha annunciato la formazione che scenderà in campo domani.

Si rivede con la maglia numero 15 Brendan Williams che nel terzetto allargato giocherà con Ludovico Nitoglia e con l’ex giallonero Michele Sepe.

Ai centri, coppia formata da Alberto Sgarbi ed Ezio Galon, mentre in mediana Smith ha scelto di ritornare alla “vecchia gestione” di Tobias Botes e Kristopher Burton.

Terza linea tutta italiana con Paul Derbyshire numero 8, Alessandro Zanni e Marco Filippucci flanker. In seconda, conferme per Antonio Pavanello e Corniel Van Zyl.

Davanti, infine, prima linea tutta italo-argentina con Pedro Di Santo a destra, Augusto Allori a sinistra e Franco Sbaraglini al tallonaggio.

In panchina, Diego Vidal, Lorenzo Cittadini, Ignacio Fernandez Rouyet, Valerio Bernabò, Manoa Vosawai, Benjamin De Jager, Edoardo Gori, Tommaso Benvenuti.

Casa Aironi

La formazione ricalca a grandi linee quella che due settimane fa ha ottenuto la prima vittoria nella storia della franchigia sconfiggendo il Biarritz vice campione d’Europa.

A cominciare dall’estremo, che sarà ancora Julien Laharrague, pienamente recuperato dopo il leggero infortunio con cui era uscito dalla sfida di Heineken di venerdì scorso al Parc des Sport Aguilera. Il triangolo allargato è completato da Giulio Toniolatti e Matteo Pratichetti. La coppia di centri sarà invece formata da Gabriel Pizarro e Rodd Penney.

In mediana spazio ancora a Tito Tebaldi con il numero 9 e James Marshall all’apertura per dare ritmo all’attacco del Montepaschi.

In terza linea Nick Williams torna ad indossare la maglia numero 8. Al suo fianco Josh Sole e il trevigiano Simone Favaro. Confermata la seconda linea con Marco Bortolami e il capitano Quintin Geldenhuys, mentre Carlo Del Fava, recuperato pienamente dall’infortunio subito in Nazionale a Modena contro le Fiji, parte dalla panchina. La prima linea è invece quella che ha affrontato il Biarritz allo Zaffanella, con Fabio Staibano a destra, Matias Aguero a sinistra e Fabio Ongaro tallonatore.

In panchina pronti a dare il cambio alla prima linea ci saranno Totò Perugini, Luca Redolfini e Roberto Santamaria. Quindi Del Fava e Gareth Krause a completare i ricambi per il pack, mentre Pablo Canavosio, Riccardo Bocchino e Paolo Buso saranno pronti a subentrare tra i trequarti.

Le formazioni

Benetton Treviso: 15 Brendan Williams; 14 Michele Sepe, 13 Ezio Galon, 12 Alberto Sgarbi, 11 Ludovico Nitoglia; 10 Kristopher Burton, 9 Tobias Botes; 8 Paul Derbyshire, 7 Alessandro Zanni, 6 Marco Filippucci; 5 Corniel Van Zyl, 4 Antonio Pavanello (cap); 3 Pedro Di Santo, 2 Franco Sbaragalini, 1 Augusto Allori. (A disp.: 16 Diego Vidal, 17 Lorenzo Cittadini, 18 Ignacio Fernandez Rouyet, 19 Valerio Bernabò, 20 Manoa Vosawai, 21 Benjamin De Jager, 22 Edoardo Gori, 23 Tommaso Benvenuti). All. Franco Smith.

Montepaschi Aironi: 15 Julien Laharrague; 14 Giulio Toniolatti, 13 Rodd Penney, 12 Gabriel Pizarro, 11 Matteo Pratichetti; 10 James Marshall, 9 Tito Tebaldi; 8 Nick Williams, 7 Simone Favaro, 6 Josh Sole; 5 Quintin Geldenhuys (cap), 4 Marco Bortolami; 3 Fabio Staibano, 2 Fabio Ongaro, 1 Matias Aguero. (A disp.: 16 Roberto Santamaria, 17 Luca Redolfini, 18 Salvatore Perugini, 19 Carlo Del Fava, 20 Gareth Krause, 21 Pablo Canavosio, 22 Riccardo Bocchino, 23 Paolo Buso). All. Rowland Phillips.

Arbitro: Carlo Damasco.

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