Gli studenti protestano contro l’aumento delle tasse. A Londra è guerriglia

LONDRA – “God save the queen” cantava il gruppo punk dei Sex Pistols nel 1977 e non perchè odiava  gli inglesi, ma perchè si era stancata di vederli trattati come sudditi subordinati alla casa reale d’Inghilterra.

Oggi a Londra la storia si ripete, ma questa volta sono gli studenti a scendere in piazza contro il caro università che ha fatto schizzare le rette da 3mila fino a 9mila sterline l’anno. Un provvedimento inaccettabile che ha provocato lo sdegno dell’intero nazione. Migliaia di manifestanti esasperati dalla crisi economica hanno preso d’assalto la capitale. Prima hanno tentato di fare irruzione al ministero del tesoro e poi hanno messo sotto scacco il centro londinese. Gli studenti hanno preso di mira negozi e banche della cittadina britannica, perfino la Roll Royce del Principe Carlo e di Camilla imbrattandola di vernice bianca, mentre si stavano recando ad una serata di gala. Da Oxford street, alla Regent, fino a  New Bond Street sono state prese d’assalto  da migliaia di studenti decisi ad opporre resistenza alle direttive del governo. Durante la manifestazione sono rimasti feriti alcuni poliziotti e molti studenti, alcuni dei quali si sono ritrovati con le manette ai polsi. La situazione rimane comunque tesissima e sarà difficile spegnere la rabbia degli studenti che non vogliono arrendersi a questo provvedimento giudicato discriminatorio, specialmente per le fasce più deboli della società.

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