TAURIANOVA (REGGIO CALABRIA) – A Taurinova, nel reggino, Antonio Battaglia di 27 anni, proprietario di un bar, è stato ferito gravemente alla testa da un colpo di pistola sparato dal figlio 15enne di un noto pregiudicato del luogo, legato ad alcune cosche della ‘ndrangheta, in seguito ad un litigio per un conto non saldato.
Il barista, aveva rammentato al ragazzo, seduto al tavolo del suo bar, il Las Vegas, il debito di 21 euro, che aveva nei suoi confronti, quando questi ha estratto una pistola , e ha sparato due colpi uno dei quali ha colpito alla testa il Battaglia.
Il giovanissimo S. G., ha poi immediatamente fatto perdere le proprie tracce, contando sul muro di omertà dei testimoni, che in nessun modo hanno aiutato le Forze dell’ordine nell’individuazione del criminale.
Però, immediatamente identificato, è stato costretto a consegnarsi ai militari dell’Arma volontariamente accompagnato dai legali Clara Veneto e Tiziana De Santis.
Il ragazzo è ora detenuto presso il carcere minorile di Reggio Calabria e sulla sua testa pendono le accuse di tentato omicidio, porto e detenzione di arma da fuoco e ricettazione.
Le condizioni del Battaglia sono drammatiche: trasportato subito all’ospedale di Polistena, le gravissime condizioni hanno costretto i medici ad trasferirlo agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, dove è tenuto in come farmacologico. Le sue condizioni condizioni permangono gravissime e lasciano poche speranze.