L’AQUILA – Si muore anche il Primo maggio, altro che festa dei lavoratori. La vittima è un operaio romeno, Vasile Copil, di 51 anni, che stava lavorando in un cantiere a Rocca di Cambio (L’Aquila), nonostante la giornata di festa.
L’uomo, dipendente della cooperativa ‘Rocca di Cambiò di Roma, si trovava nel cantiere di un residence alla periferia del paese: Copil si è sporto per prendere alcuni materiali all’impalcatura del piano superiore, perdendo l’equilibrio e cadendo a terra. A dare l’allarme è stato un altro operaio. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso del 118 dell’Aquila, ma l’uomo è morto pochi minuti dopo l’arrivo dei sanitari. Il cantiere è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri e sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta dalla procura della Repubblica dell’Aquila. Infatti non si conosce il motivo per il quale gli operai fossero al lavoro nonostante il giorno festivo. Il sindaco di Rocca di Cambio, Gennaro Di Stefano, è rimasto impressionato dalla morte, nel giorno della Festa del Lavoro, dell’operaio romeno. «Non lo conoscevamo di persona, visto che la ditta è di Roma – ha spiegato Di Stefano – ma c’è il dolore forte in paese per questa morte. Purtroppo incidenti sul lavoro continuano a capitare per l’incuria, l’incoscienza, la mancanza di un minimo di protezione, accortezza e rispetto delle regole. Più succedono – ha aggiunto – e più non si prendono provvedimenti».