Confessa alla polizia l’omicidio della moglie ma è solo un sogno

SASSARI – Con il caldo afoso di questa estate succede anche questo. A Sassari un marito dopo un pasto pesante, una bevuta di troppo  e un lungo sonno,  al risveglio  ha confessato contrito e pentito, alla suocera e alla Polizia di aver ucciso la moglie in un momento d’ira. La sua ‘verità’ è durata molto poco, l’uomo infatti aveva solo sognato e il delitto non era di fatto avvenuto.

L’episodio, raccontato dal quotidiano La Nuova Sardegna, si è svolto nel fine settimana quando un pensionato, di 68 anni, ha raccontato di avere sparato alla moglie di 60 anni al termine di un litigio. Si è anche scusato “Non volevo, mi dispiace”, ha detto. La suocera ha chiamato i vicini che hanno iniziato a consolarla mentre ‘l’omicida’ si è diretto in Questura per raccontare quanto accaduto. Qui, però, gli stessi agenti della Squadra Volante hanno accertato che sua moglie stava bene e nonaveva subito alcuna violenza. In realtà le forze dell’ordine hanno però verificato che un bisticcio fra i due si è svolto realmente sabato notte e che il pensionato è poi uscito da casa per andare in un bar dove si è ubriacato.

L’alterco coniugale ha lasciato, però, anche uno strascico: la moglie domenica mattina ha presentato una denuncia nei confronti del marito che il giorno prima l’avrebbe anche ‘minacciata’. Quest’ultimo, scusandosi, ha comunque deciso di portare il suo fucile cal. 12, detenuto legalmente, alla polizia, tanto per precauzione  dopo quando accaduto, anche se solo ‘in sogno’.

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