Crisi. Si uccide un altro imprenditore in Veneto

VENEZIA – Nuovo caso di suicidio di un imprenditore in Veneto a causa della crisi economica.

Vittima  Livio Andreato, imprenditore 47enne, che si è ucciso sparandosi un colpo al petto con un  fucile  da caccia a causa di un tracollo economico e poi personale. E’ accaduto ieri a Campagna Lupia (Venezia), l’uomo dopo il fallimento della sua impresa aveva perso per debiti anche la casa dove era cresciuto.

Ieri pomeriggio carabinieri e vigili del fuoco erano stati allertati per un fortissimo odore di gas che proveniva proprio dalla casa dell’imprenditore. Al sopraggiungere dei soccorsi, verso le 18.30, il rumore di uno sparo proveniente dal capnnone adiacente alla casa. Qui all’interno di una vecchia auto i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita di Andreato. Durante la mattina l’uomo aveva inviato alcuni messaggi alla moglie da cui era separato e al figlio, poche parole che pur testimoniando un disagio non lasciavano certo presagire il tragico epilogo.

Il governatore veneto, Luca Zaia ha commentato il fatto con le seguenti parole: ”L’economia reale non e’ ancora uscita dalla crisi, e le imprese, al rientro dalle vacanze hanno trovato piu’ difficolta’ di prima”.

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