Picchia e rapina la madre. Arrestato tossicodipendente

LIVORNO  – Ha picchiato e poi rapinato la madre un uomo livornese di 33 anni, tossicodipendente. 

Secondo la ricostruzione dei fatti, il figlio aveva chiesto del denaro, probabilmente mentre si trovava in crisi di astinenza,  ma di fronte al rifiuto della donna l’ha picchiata, strappandole la borsa che conteneva il portafogli con il bancomat e il cellulare. Poi, dopo un movimentato inseguimento, i carabinieri l’hanno bloccato. L’allarme è scattato  quando una donna ha telefonato al 112 chiedendo aiuto perchè il figlio, dopo averle chiesto del denaro, si stava facendo sempre più aggressivo e temeva per la propria incolumità. Nel frattempo l’aggressore, cercando di strappare dalle mani della madre la borsa, dopo averla più volte strattonata con forza, l’avrebbe gettata a terra, premendole con violenza la testa sul pavimento, fino a tramortirla. A questo punto, secondo la denuncia fatta ai carabinieri, le ha preso il portafogli, che conteneva pochi euro oltre al bancomat, e il cellulare, dove sapeva che era memorizzato il pin della carta. All’arrivo dei militari la donna era ancora scossa e dolorante e dopo aver chiamato un’ambulanza e bloccato la carta, i carabinieri si sono messi all’inseguimento dell’uomo scappato a bordo dello scooter della sua fidanzata.
I militari si sono diretti a casa di quest’ultima e il 33/enne, alla vista della pattuglia, ha imboccato di corsa le scale. Dall’appartamento della ragazza, l’uomo è riuscito ad arrivare sul tetto del palazzo dove poi è stato catturato. Addosso aveva il portafogli della madre e il bancomat. Così per lui è scattato l’arresto per rapina nei confronti della madre.

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