ROMA – Qualcuno aveva cosnigliato ai due militari italiani a rimanere nel loro Paese per sempre.
Invece, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò italiani accusati di aver ucciso i due pescatori nello stato del Kerala Valentine Jalastine e Ajesh Binki, non hanno approfittato dei 14 giorni di congedo concessi dal governo indiano e oggi sono ripartiti per l’India. Così Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno preso un volo militare dall’aeroporto di Ciampino.
“Ritorniamo in India rispettando la parola data, fiduciosi nella giustizia”, hanno detto i due fucilieri del Reggimento San Marco Massimiliano Latorre e Salvatore Girone prima di imbarcarsi sul volo che li riporterà in India.
In India i due fucilieri del Reggimento San Marco attenderanno la sentenza della Suprema Corte che dovrà decidere sulla giurisdizione del caso: la suprema giurisdizione di Delhi aveva aggiornato la sua decisione, che si sperava potesse giungere a dicembre, al nuovo anno, anche se non è stata fissata una data.