USB. Urgente investire sul capitale umano
ROMA – Il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, e quello dei Beni Culturali, Massimo Bray hanno firmato il decreto di compatibilità ambientale consentendo ad Aeroporti di Roma di avviare gli investimenti per 2,5 miliardi previsti fino al 2021 per l’ampliamento e il completamento di Fiumicino sud.
Il progetto “ Fiumicino sud” prevede la realizzazione di 3 terminal e aree di imbarco per complessivi 180 mila metri quadrati, l’incremento del numero di piazzole da 122 a 166 e 39 nuovi pontili. Sulla questione è intervenuto il comitato FuoriPista da anni attivo sul territorio “Come sempre dichiarato, con i soli ammodernamenti previsti dal progetto “Fiumicino Sud”, nel 2021 l’aeroporto Lenardo da Vinci sarà in grado di soddisfarele esigenze di oltre 51 milioni di passeggeri/anno e che, con degli altri accorgimenti tecnici, si potrebbe arrivare fino ad oltre 70 milioni.
Tuttavia, il comitato, ha posto l’accento su alcune criticità del piano: “Riteniamo estremamente negativo che la Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIAVAS, non abbia preso in considerazione la richiesta, da noi avanzata unitariamente alle Associazioni Ambientaliste, e come previsto dalle norme vigenti di procedere alla Verifica Ambientale Strategica per le opere di connessione all’aeroporto e che ricadono integralmente nel territorio dei Comuni di Fiumicino e Roma.
Dello stesso avviso anche l’ Unione Sindacale di Base che, sullo sviluppo di Fiumicino ne sottolinea anche il tema dell’ occupazione “Se si parla di crescita e sviluppo di questo settore, non si può ignorare come l’aeroporto di Fiumicino, sebbene rappresenti uno dei più rilevanti distretti industriali del paese, sia diventato una vera e propria fabbrica di precarietà, senza regole né diritti. Sono migliaia di lavoratori ad aver perso la propria occupazione e la prospettiva di essere reinseriti nel ciclo produttivo” ad annunciarlo Susi Ciolella dell’ esecutivo provinciale.
“Ci auguriamo che, negli investimenti previsti ci sia soprattutto un’attenzione al capitale umano. Servono norme che permettano alle maestranze di essere ricollocate nel sedime aeroportuale ed un autority che ne sia garante-rilancia la sindacalista
E’ urgente che governo e istituzioni locali, si facciano parte diligente per aprire un tavolo tecnico sull’occupazione che coinvolga tutte le parti sociali, come da noi più volte sollecitato. Se si vuole rilanciare Fiumicino e questo settore, bisogna ripartire da occupazione, democrazia e legalità “ conclude Ciolella. “Fiumicino sud” è solo una piccola parte del progetto complessivo messo in campo da Adr. L’intero piano prevede un ulteriore sviluppo dello scalo che riguarderà fiumicino nord, su questo punto c’ è molta preoccupazione per gli effetti devastanti sull’impatto ambientale.