ANCONA – Una forte scossa di terremoto è stata avvertita poco fa ad Ancona e lungo la costa marchigiana. Molte le persone uscite in strada per la paura, e tante le chiamate ai vigili del fuoco e alla Protezione civile. La scossa è stata di magnitudo 4,4, si è verificata alle 8,44 al largo di Ancona-Numana e sentita lungo tutta la costa marchigiana. Lo si apprende dall’Ingv. La profondità del sisma è 7,9 km.
La scossa ha avuto magnitudo 4.4 Richter. L’epicentro al largo di Ancona Numana, profondità 7,9 km nei dati dell’Istituto di geofisica e vulcanologia (Ingv).
Un blocco di calcare è caduto fra la Spiaggiola di Numana, la Spiaggia Gigli e la “stradella del Frate”, al confine fra i territori di Numana e Sirolo, alarmando i turisti che affollavano la spiaggia. Il terremoto avrebbe provocato anche un movimento franoso all’altezza della falesia del Trave, sopra la spiaggia di Portonovo. Anche questa, come l’area precedente, è da tempo interdetta alla navigazione, alla balneazione e alla sosta, proprio per il pericolo di frane e smottamenti che accompagna la storia geologica del Monte Conero. La cossa di terremoto è stata avvertita anche ad Ancona, dove un pezzetto di cornicione si è staccato dalla sede della Prefettura in piazza del Plebiscito ad Ancona.
Secondo l’Ingv il sisma è stato registrato a una distanza fra 10 e 20 chilometri dalla costa ed è parte dello sciame sismico che interessa la riviera questa estate. Il 21 luglio, ricorda il Corriere Adriatico, fu avvertita una scossa di magnitudo 4.9 e fino al 19 agosto lo sciame ha fatto contare 109 scosse.