ROMA – Immigrati trattati come in un lager. Nelle immagini drammatiche mandate in onda dal TG2 si possono vedere decine di migranti in fila costretti a spogliarsi nudi nel cortile del centro di accoglienza di Lampedusa, dove gli viene successivamente spruzzato un liquido disinfettante con una pompa. Le immagini , riprese con un telefonino due giorni fa, hanno provocato lo sdegno generale.
Primo tra tutti quello del presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini: “Il trattamento riservato agli immigrati nel Centro di Lampedusa, documentato nel servizio trasmesso ieri sera dal Tg2, è indegno di un Paese civile. Uomini e donne- agginge-, per essere sottoposti ad un trattamento sanitario, vengono fatti denudare all’aperto in pieno inverno. Quelle immagini non possono lasciarci indifferenti. Tanto più perchè vengono dopo i tragici naufragi di ottobre e dopo gli impegni che l’Italia aveva assunto in materia d’accoglienza. Quei trattamenti degradanti gettano sull’immagine del nostro Paese un forte discredito e chiedono risposte di dignità. Ringrazio il Tg2 per la testimonianza fornita: la buona informazione ci aiuta a non convivere rassegnati con le vergogne del nostro tempo”.
Anche l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) è interventuo sulla vicenda ed ha chiesto al governo italiano «soluzioni urgenti» per migliorare gli standard di accoglienza nel Centro di soccorso e prima accoglienza di Lampedusa per tutti coloro che «costretti alla fuga da guerre e persecuzioni, giungono sul nostro territorio in cerca di protezione». È fondamentale – si legge in una nota dell’agenzia Onu -rispettare la natura di soccorso, prima accoglienza e transito del centro di Contrada Imbriacola, le cui condizioni di accoglienza sono definite «inaccettabili».
“Accerteremo le responsabilità e chi ha sbagliato pagherà”, ha detto invece il ministro dell’Interno Angelino Alfano. Entro 24 ore – ha spiegato il ministro – il prefetto di Agrigento avrà sul suo tavolo la relazione che ha chiesto all’ente che gestisce il Centro di prima accoglienza e soccorso di Lampedusa.
“Siamo trattati come animali”, commenta un ragazzo siriano, autore del filmato intervistato dal Tg2, “uomini e donne subiscono lo stesso trattamento, la stessa umiliazione ogni tre, quattro giorni, per curare la scabbia, una malattia che molti di noi hanno preso proprio all’interno del centro”. “Quelle immagini dei profughi, denudati, in mezzo al cortile, all’aperto, disinfettati con una pompa sono agghiaccianti, semplicemente agghiaccianti. Una pratica che ricorda i campi di concentramento di Auschwitz. E’ come se non si avesse rispetto per la dignità umana“. Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, commentando il filmato choc.