A Pozzallo arrivate 45 salme di migranti. Morti per le esalazioni del motore

 

AGRIGENTO – Si sono concluse all’alba di oggi nel porto di Pozzallo le operazioni di recupero dei cadaveri stipati all’interno della stiva di un barcone intercettato due giorni fa nel Canale di Sicilia.  

Il bilancio definitivo di questa nuova tragedia è di 45 migranti morti. Per loro sarebbero state fatali le esalazioni del motore dell’imbarcazione, respirate all’interno del vano di sottocoperta. Sulla vicenda indaga la Procura di Ragusa. Dopo l’allarme lanciato dal sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna, sulla mancanza di celle frigorifere sufficienti a custodire le spoglie dei migranti morti, essendocene soltanto due nel cimitero del paese ragusano, la Protezione civile ha messo a disposizione una terza cella frigorifera.  I superstiti che si trovavano sul barcone, 566 migranti tra cui 45 minori e 28 donne, sono stati sbarcati sempre ieri a Pozzallo dalla nave militare «Grecale».

 

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