ROMA – La delegazione degli inquirenti ed investigatori arrivati dal Cairo ha lasciato pochi minuti fa la Scuola superiore di Polizia a Roma dove da stamattina era in corso il vertice con gli inquirenti italiani che indagano sulla scomparsa e la morte di Giulio Regeni.
All’interno della struttura sono ancora rimasti il procuratore di Roma, Giuseppe Pignatone, il sostituto Sergio Colaiocco e gli investigatori dello Sco della Polizia e del Ros dei Carabinieri per fare un punto della situazione. Nella giornata di domani è previsto un nuovo incontro con gli egiziani.Una fonte egiziana di sicurezza “di alto livello” citata dal sito del quotidiano al-Masry al-Youm ha affermato che la delegazione di investigatori in visita a Roma in questi giorni ha informato le controparti italiane che la procura non ha ancora concluso l”indagine sull”omicidio di Giulio Regeni e che “se si verificherà che qualcuno è coinvolto nell”omicidio, sarà messo sotto processo”. La fonte ha aggiunto che le autorità italiane non hanno formulato accuse formali contro “parti o persone coinvolte nell”omicidio”.