ROMA – Un bengalese di 30 anni è stato arrestato a Roma per il reato di stalking. L’uomo si era invaghito di una ragazza conosciuta sul posto di lavoro e aveva cominciato a corteggiarla in modo insistente e morboso.
Le sue erano diventate così insistenti da causare addirittura anche il suo licenziamento. Nonostante tutto, il giovane aveva continuato a molestare la ragazza, con pedinamenti e appostamenti davanti alla sua abitazione. La vittima, costretta a cambiare completamente le sue abitudini, ha così denunciato il molestatore.
Lui, però, non si è dato per vinto e ha continuato a seguire la ragazza. Ieri sera l’uomo si è nuovamente appostato davanti al portone della ragazza, e a ha cominciato a suonare insistentemente il campanello dell’abitazione. La donna, che si trovava fuori casa, avvisata dai genitori ha chiamato la polizia. E’ giunta sul posto, una pattuglia del Commissariato Porta Maggiore ed ha trovato infatti il bengalese.
L’uomo, una volta fermato, ha continuato a ripetere che in nessun caso si sarebbe allontanato dal posto senza la ragazza, divenendo addirittura aggressivo nei confronti degli agenti, al punto da costringerli a immobilizzarlo per condurlo in Commissariato.