Festivaletteratura Mantova. Nobel, giallisti e Luciano Ligabue scrittore

MANTOVA –  Mantova risponde all’incertezza economica, aggravata dal terremoto, e le idee sopperiscono alla mancanza di  liquidità creando nuova ricchezza. Mai come in questo caso è stato giusto dire che la cultura sia un investimento.  La  sedicesima edizione si propone con 221 eventi dal 5 al 9 settembre.  Quest’anno risuonano i nomi dei  premi Nobel Toni Morrison, Seamus Heaney, Ngugi Wa Thiongo, e i ritorni di Englander e Pablo d’Ors. Dei giallisti Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli e Marco Malvaldi, Luciano Ligabue in veste di scrittore, le letture di Luca Scarlini.

Chiusi Palazzo Ducale e il Cortile della Cavallerizza per colpa del sisma, molti eventi approdano in Piazza Castello, dove ci sarà un’ulteriore struttura coperta e il «cuore» del Festival si sposta da Piazza Erbe a Piazza Sordello. Restano gli angoli noti,  riaprono le porte la Casa del Mantegna e le Sale del Capitano. L’edizione 2012  rispolvera  il Percorso del Principe, collegando al centro storico Palazzo Te, con l’Orlando Furioso. Arriva la riscoperta delle Biblioteche Circolanti, linee di bibliobus, per riaffermare il ruolo centrale della lettura, strumento popolare di crescita. Per i lettori dai 18 ai 30 anni funzionerà, in collaborazione con Aster, il campeggio temporaneo di Sparafucile, servito da navette da e per il centro storico.  La letteratura è vita.

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