Teatro Sala Umberto. “L’importanza di chiamarsi Ernesto” 19-24 febbraio

ROMA – L’indagine attorno alla vita e alle opere di Oscar Wilde che Ferdinando Bruni e Francesco Frongia conducono da alcuni anni li ha portati nel 2017 ad affrontare la più famosa commedia del grande autore irlandese.

Dopo Salomé, Il fantasma di Canterville e Atti osceni–I tre processi di Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto ha regalato ai due registi e alla compagnia un nuovo successo.

«Questa “commedia frivola per gente seria”, col suo titolo che sfida i traduttori – che ci hanno provato con Ernesto, Franco, Onesto, Probo senza mai risultare convincenti – è l’esempio più bello di come Wilde, attraverso l’uso di un’ironia caustica e brillante, sveli la falsa coscienza di una società che mette il denaro e una rigidissima divisione in classi al centro della propria morale. Il rovesciamento paradossale del senso è l’espediente più usato dall’autore che ci appare così, a una prima lettura, come un precursore del teatro dell’assurdo, mentre in realtà è impegnato a “smontare” con sorridente ferocia i luoghi comuni su cui si fonda ogni solida società borghese>>. 

Teatro dell’Elfo
presenta

IDA MARINELLI | ELENA RUSSO ARMAN

GIUSEPPE LANINO | RICCARDO BUFFONINI

LUCA TORACCA | CINZIA SPANÒ

CAMILLA VIOLANTE SCHELLER | NICOLA STRAVALACI

L’IMPORTANZA DI CHIAMARSIERNESTO

di Oscar Wilde

luci Nando Frigerio | suono Giuseppe Marzoli

regia, scene e costumi

FERDINANDO BRUNI e FRANCESCO FRONGIA

19 – 24 febbraio 2019 

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

Dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17

Prezzi da 26 a 17 euro – www.salaumberto.com tel.06.6794753 [email protected]

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