Venezia 76. Due nuovi titoli per “Sconfini”, completata la giuria Opera Prima

VENEZIA – 2 nuovi titoli completano la 76. Mostra di Venezia (sezione Sconfini):      American Skin, scritto, diretto e interpretato da Nate Parker (la proiezione sarà accompagnata dalla presenza di Spike Lee)

Beyond the Beach: The Hell and the Hope di Graeme A. Scott e Buddy Squires, documentario su Emergency

 Il regista statunitense Terence Nance completa la Giuria Venezia Opera Prima – Luigi De Laurentiis
Due nuovi titoli in prima mondiale, American Skin del regista, attore, sceneggiatore e produttore statunitense Nate Parker (The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo) e Beyond the Beach: The Hell and the Hope, documentario sul lavoro di Emergency, debutto nella regia del produttore inglese Graeme A. Scott e del direttore della fotografia americano Buddy Squires, completano nella sezione Sconfini il programma della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
 La proiezione di American Skin sarà accompagnata dalla presenza di Spike Lee, che presenterà il film insieme al regista Nate Parker, e dialogherà con lui al termine della proiezione.
 Inoltre, completa la Giuria del premio Venezia Opera Prima – Luigi De Laurentiis il regista statunitense Terence Nance, i cui film (An Oversimplification of Her Beauty, Swimming in Your Skin Again, Univitillen) sono stati presentati al Sundance Film Festival e al New York Film Festival. La Giuria è composta anche dal regista Emir Kusturica (Serbia, presidente), dalla regista Antonietta De Lillo (Italia), dall’attrice Hend Sabry (Tunisia) e dal produttore Michael J. Werner (USA).
 American Skin di Nate Parker (Sconfini)
E’ il secondo atteso lungometraggio del regista, attore, sceneggiatore e produttore statunitense Nate Parker, che nel 2016 ha debuttato con grande successo nella regia con The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo, presentato al Sundance Film Festival, dove ha vinto il Premio del pubblico e il Gran premio della giuria. In American Skin, Lincoln Jefferson (interpretato dallo stesso Nate Parker) è un veterano della Marina – ora bidello in una prestigiosa scuola media in California – che cerca di recuperare il rapporto con il figlio dopo il divorzio. Un giorno, in seguito a un banale controllo della polizia, il ragazzo viene ucciso ma l’agente colpevole di avergli sparato viene dichiarato innocente senza essere processato. Deluso dal fatto di non aver avuto un procedimento equo, Lincoln prenderà in ostaggio l’intera stazione di polizia, mettendo su lui stesso un vero e proprio processo dove la giuria sono i detenuti e la gente comune, sostituendosi di fatto allo Stato per dare finalmente giustizia al figlio.
 Beyond the Beach: The Hell and the Hope di Graeme A. Scott (Sconfini)
E’ il debutto nella regia del produttore inglese Graeme A. Scott, che qui ha lavorato accanto al direttore della fotografia nominato all’Oscar e plurinominato all’Emmy Buddy Squires. Il documentario Beyond the Beach: The Hell and the Hope ha seguito medici, infermieri e volontari che hanno abbandonato le loro vite quotidiane per lavorare in tutto il mondo in luoghi devastati dalla guerra, nell’organizzazione non-profit italiana Emergency. Nel documentario vediamo le loro risate, lacrime e frustrazioni, mentre lavorano in un’atmosfera spesso insostenibile. Le persone di Emergency spiegano che non ce la facevano a rimanere a casa a far nulla per questa situazione, quando sapevano che potevano partire e “fare qualcosa”. Creata nel 1994 da Gino Strada per soccorrere le vittime di guerra, Emergency ha aiutato a salvare oltre nove milioni di vite in tutto il mondo, dalle prime linee alle lontane sponde dove civili innocenti e sfollati cercano rifugio, dal fronte di guerra di Kabul all’impegno sulle barche MOAS sulla costa Libica.
 
Note biografiche
 Terence Nance (Giuria Venezia Opera Prima – Luigi De Laurentiis)
E’ nato a Dallas, Texas. Il suo primo lungometraggio, An Oversimplification of Her Beauty, è presentato al Sundance Film Festival nel 2012 e viene distribuito l’anno successivo. Nel 2014 Nance è nominato Guggenheim Fellow. Nell’estate del 2018 la sua serie TV Random Acts of Flyness debutta sulla HBO e ottiene un grande successo di critica. La serie viene rinnovata per una seconda stagione. Il “New York Times” definisceRandom Acts of Flyness come “un affresco sorprendente e onirico sul tema della razza, ipnotico emozionante e fuori dagli schemi” aggiungendo che la serie “tenta continuamente di smontare e rimontare le idee dello spettatore, mettere in dubbio le sue percezioni affinché possa infine vedere con maggiore chiarezza.” Nance ha inoltre diretto Swimming in Your Skin Again e Univitillen, presentati rispettivamente al Sundance Film Festival e al New York Film Festival nel 2016. Nel 2017 Terence Nance porta al Sundance la sua performance intitolata 18 Black Boys Ages 1-18 Who Have Arrived at the Singularity and are Thus Spiritual Machines. Nance al momento sta lavorando intorno ai temi della guarigione, della curiosità e dell’interdimensionalità. Risiede a Bedford-Stuyvesant, Brooklyn.
Nate Parker (American Skin)
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, Nate Parker nel 2005 ottiene il suo primo ruolo cinematografico con una piccola parte nel film Cruel World, a cui seguono altri ruoli minori in Dirty – Affari sporchi, Pride e The Great Debaters – Il potere della parola, interpretato e diretto da Denzel Washington. Nel 2008 recita nel film di Gina Prince-Bythewood La vita segreta delle api. Nel 2008 ottiene il suo primo ruolo da protagonista in Rome & Jewel, storia d’amore interrazziale e rivisitazione in chiave hip-hop di Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Nel 2012 recita in Red Tails e ottiene vari riconoscimenti per la sua interpretazione in La frode, al fianco di Richard Gere e Susan Sarandon. Nel 2013 recita al fianco di Rooney Mara e Casey Affleck nel film drammatico Senza santi in paradiso, l’anno successivo fa parte del cast del film d’azione Non-Stop. Nel 2014 è protagonista, assieme a Gugu Mbatha-Raw, del film Beyond the Lights – Trova la tua voce, per cui ottiene una candidatura come miglior attore al NAACP Image Award. Nel corso della sua carriera ha diretto e prodotto diversi cortometraggi, nel 2016 ha debuttato alla regia con il lungometraggio The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo. Il film racconta le gesta di Nat Turner, uno schiavo che guidò la rivolta degli schiavi, scoppiata nella Contea di Southampton in Virginia nel 1831. Oltre a dirigere il film, Parker è anche protagonista, sceneggiatore e produttore della pellicola. Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2016, dove ha vinto il Premio del pubblico e il Gran premio della giuria.
 
Graeme A. Scott (Beyond the Beach: The Hell and the Hope)
Ha iniziato la sua prima compagnia di produzione cinematografica a 18 anni. A 21 aveva già prodotto e diretto il suo primo documentario nel circolo polare artico e il suo primo video musicale sul canale televisivo britannico ITV. Nella sua carriera nella musica e televisione, Graeme ha fondato una compagnia di design e tecnologia dove ha raccolto clienti come Warner Brothers; Universal, American Pie, Austin Powers, Girls Aloud e Microsoft. Questi progetti hanno portato Graeme a lavorare con Steve Jobs alla Apple negli anni ‘90. Tornando alla sua passione per la musica, Graeme ha accolto Sam Smith come un giovane e nuovo artista, sviluppando il suo stile personale e strumentale. Lavorando insieme a produttori e compositori dietro talenti musicali come Queen, Jessie J e JLS, Graeme ha firmato Ecstasy di Sam Smith come colonna sonora del film Ecstasy di Irvine Welsh, prima di scrivere e registrare la canzone Little Sailor insieme a Smith, che ha portato al suo contratto discografico. Graeme ha collaborato con Kathy A LoPrimo per fondare la Dover Street Entertainment, una compagnia di produzione cinematografica dedicata allo sviluppo di progetti televisive e cinematografiche.
 Buddy Squires (Beyond the Beach: The Hell and the Hope)
E’ un documentarista candidato all’Oscar e vincitore del premio Emmy per il suo lavoro da direttore della fotografia. I suoi riconoscimenti includono sei film candidati all’Oscar e un film vincitore, e ventidue film candidati all’Emmy, dieci dei quali hanno vinto la statuetta. Ha ottenuto dieci candidature personali per l’Emmy e una vittoria. Nel 2007, Squires è stato onorato con l’International Documentary Association’s Outstanding Documentary Cinematography Award (premio alla carriera). Il suo lavoro è stato spesso presentato ai film festival di Sundance, Telluride e Tribeca. Squires è riconosciuto per i suoi vari documentari e programmi televisivi speciali inclusi: The National Parks, The War, Masterclass, Into the Deep, Soundtrack for a Revolution, Stonewall Uprising, Jazz, The Civil War, New York, Mark Twain, Crime & Punishment, Smashed, Baseball, Lewis & Clark: The Journey of the Corps of Discovery, The Donner Party, Reporting America at War, Ansel Adams, Ram Dass: Fierce Grace, One Survivor Remembers, Amato, Frank Lloyd Wright, Soldiers Of Peace: A Children’s Crusade, Heart of a Child, Compassion in Exile: The 14th Dalai Lama, Chimps: So Like Us, The West, Scottsboro: An American Tragedy and Out of the Past.
 

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