Delusione per 'Hugo Cabret' di Martin Scorsese che, prende si' cinque statuette come 'The Artist', ma sono quelle cosiddette tecniche: fotografia, effetti speciali, sonoro, montaggio sonoro. E, soprattutto per noi italiani, scenografia: Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Oltre alla vittoria di Dujardin, che ha sconfitto il favorito George Clooney di 'Paradiso amaro', si registra la terza statuetta (su 17 candidature) di Meryl Streep, Oscar come migliore attrice protagonista, credibilissima nel ruolo dela Thatcher in 'The Iron Lady'.
Non riesce a Viola Davis di 'The Help' il colpaccio su Meryl Streep, ma la pellicola si consola con la statuetta per la migliore attrice non protagonista a Octavia Spencer, anche lei afroamericana. Sul fronte maschile, invece, l'Oscar per l'attore non protagonista va all'82enne Christopher Plummer di i'Beginners': l'interprete piu' anziano che abbia mai vinto la statuetta.
Il miglior film straniero, come previsto, e' l'iraniano 'Una separazione' di Asghar Farhadi. E' la prima vittoria, per un'opera iraniana. Al film sui Muppet la miglior canzone, a 'Uomini che odiano le donne' il montaggio. Oscar anche a Woody Allen per la sceneggiatura originale di 'MIdnight inh Paris'. L'attore-regista, come da tradizione, non e' venuto a ritirare il premio. Per la sceneggiatura non originale, invece, vince 'Paradiso amaro' di Alexander Payne