Il mondo muore

Un freddo è sceso nel mio cuore

l’ansia mi stringe la gola

acuti spigoli feriscono l’anima.

Vorrei piangere il dolore del mondo

ma non ho la dimensione

di cio che vedo.

Martoriata è la terra

disastri naturali l’annientano.

Vorrei la pace della luna

che comincia a risplendere

nella vasta notte.

Inerme impotente m’ insegno

ad essere insensibile….

corazzata contro il sentimento

cosi da perdere l’affetto verso la vita.

Spogliata dalle emozioni

per non soffrire o veder morire.

Giungerà il tempo in cui le radici

affioreranno sature di vita

e quel sonno che ci pervade

non sarà altro che un sogno.

Immersi nella vita popolata

di ombre perdute in fitte foreste

di idee, ideali abitudini

tutto si cancellerà e l’alcova

delle nostre timidezze sparirà.

Sarà inutile vedere lo sguardo

della paura e non leggervi

il riflesso dell’agonia

di un mondo che muore.

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