Sciopero dei dipendenti dell’INGV. Forte adesione, attive le sale sismiche

 

ROMA –   Oltre il 50% di adesioni finora allo sciopero dei dipendenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per la sospensione della proroga del contratto per i precari dell’ente.  Le cifre riguardano il personale che ha un contratto e non comprendono quindi assegnisti di ricerca e borsisti.

Molti i ricercatori scesi in sciopero accanto ai tecnici, organizzati in un presidio a Roma, davanti alla sede del ministero della Funzione Pubblica, in attesa di un imminente incontro con il dirigente dell’Ufficio relazioni sindacali della Funzione Pubblica, Eugenio Gallozzi, e con la dirigente dell’Ufficio del personale della Pubblica amministrazione, Maria Barillà. Nell’assemblea organizzata giovedì scorso all’Ingv il personale aveva chiesto di partecipare all’incontro anche al presidente dell’ente, Stefano Gresta.

Nel frattempo le sale sismiche dell’Ingv stanno funzionando regolarmente. Il servizio è assicurato da turnisti «esonerati dallo sciopero», che al telefono leggono una nota nella quale dichiarano di prestare servizio in sala sismica «per garantire un servizio essenziale», mentre è in corso uno sciopero.

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