Appalti Di Pulizia nelle Scuole. Licenziamento per 24mila lavoratori

Manifestazione Nazionale il 12 dicembre a Roma 

ROMA – Si sono concluse con un verbale di chiusura le procedure di licenziamento collettivo riguardanti i lavoratori occupati nei servizi in appalto delle scuole sia EX LSU cosiddetti Appalti Storici. 

Dopo un’estenuante giornata di trattativa, in attesa delle soluzioni “politiche” che dovevano arrivare dal Miur con l’ausilio della Presidenza del Consiglio, in tarda serata Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil e i rappresentanti sindacali delle lavoratrici e lavoratori, hanno dovuto prendere atto della conclusione della fase amministrativa delle procedure di licenziamento collettivo acquisendo il conseguente verbale sottoscritto dai Consorzi e dalle Imprese titolari dei suddetti appalti e non dalle stesse organizzazioni sindacali, che hanno consegnato una dichiarazione firmata nella quale contestano le procedure e richiedono interventi adeguati a salvaguardare i lavoratori  A fronte della negativa chiusura delle procedure di licenziamento collettivo, oggi più di 15mila lavoratrici e lavoratori sono in fase di licenziamento e sono solo in attesa di ricevere la conseguente lettera che concluderà il loro rapporto di lavoro alla data del 31 dicembre 2013. A questi si aggiungeranno ulteriori 8500 addetti che vedono la gestione delle procedure di licenziamento collettivo a livello territoriale. 

A fronte della situazione di mancate risposte da parte delle Istituzioni interessate e ai conclamati licenziamenti, che determineranno come unico risultato la creazione di migliaia di nuovi poveri e ambienti scolastici insalubri e non sicuri per alunni e personale in esso occupato,         

Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti-Uil, unitamente alle proprie Confederazioni, confermano la Manifestazione Nazionale indetta per il 12 dicembre 2013 a Roma a sostegno della salvaguardia occupazionale e di reddito delle lavoratrici e dei lavoratori Ex Lsu e Appalti Storici, per rivendicare adeguati provvedimenti di tutela e salvaguardia della dignità dei lavoratori degli alunni dei genitori e degli insegnanti. 

A partire dalle 9, sono attesi nella capitale, diverse lavoratrici e lavoratori provenienti da tutta Italia. 

 

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