Chiude l’Executive, l’hotel del calciomercato. I lavoratori protestano

MILANO – Si avvia alla definitiva chiusura l’Atahotel Executive, storico albergo milanese situato a Porta Garibaldi, a pochissimi metri dalla movida milanese di Corso Como, nonchè sede delle milionare compravendite del calciomercato meneghino.

La catena alberghiera, infatti,  ha annunciato la chiusura di ben 8 alberghi, di cui cinque nell’area milanese, come lo stesso Executive, il residence De Angeli, il residence Ripamonti, il residence Class e l’hotel Quark. Una serrata drammatica che lascerà  senza lavoro più di 400 persone. Un vero e proprio dramma che ha portato i lavoratori coivolti ad unire le forze e indire il primo febbraio uno sciopero e un presido proprio davanti all’Hotel Executive. Tra gli slogan più inflazionati, alcuni confrontano i lauti stipendi di alcuni calciatori e il dramma inevitabile che toccherà ai lavoratori. Cori animati contro la proprietà, colpevole, secondo i dipendenti, di aver ceduto la struttura a Unipol, ignorando completamente la sorte dei lavoratori.  

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