Delrio, fieri di Mare Nostrum. Unhcr, migranti abbandonati

ROMA – Mare Nostrum è un’operazione «di cui noi non ci vergogniamo e di cui andiamo fieri.

Come ha ricordato il presidente della Repubblica, ha permesso di soccorrere oltre 39.000 migranti nel corso di 233 eventi di sbarco. Ad essi vanno poi aggiunte altre persone salvate in occasione degli ultimi naufragi». Lo ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, durante il suo intervento in Aula al Senato per esprimere il parere del governo alle mozioni circa l’operazione Mare Nostrum.

«Dall’inizio dell’anno l’attività di contrasto alle organizzazioni non si è interrotta per l’operazione Mare Nostrum – ha aggiunto Delrio -, anzi sono state arrestate più di 100 persone tra scafisti ed organizzatori. È quindi continuata l’operazione di contrasto all’immigrazione clandestina e soprattutto allo sfruttamento della tragedia delle persone coinvolte».

Diversa l’opinione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), il quale ha espresso sconcerto per la maniera in cui sono stati trattati circa 400 migranti e rifugiati di varie nazionalità (provenienti principalmente da Siria, Somalia ed Africa Sub-Sahariana) dopo essere stati sbarcati ieri a Taranto. Agli operatori dell’UNHCR hanno riferito di essere stati divisi in gruppi in base alla destinazione preferita. Sono stati poi caricati su dei pullman e, dopo aver viaggiato tutta la notte, sono stati abbandonati nei parcheggi di Roma Anagnina e Milano Rogoredo.
E’ inaccettabile che migranti e rifugiati vengano privati dell’assistenza minima, caricati su dei pullman e abbandonati alle periferie di Roma e Milano, ha detto il Commissario. Sono stati trovati scalzi, disorientati, senza che avessero ricevuto né da bere né da mangiare. L’UNHCR è sollevato dall’apprendere che per il gruppo di Roma è stata infine trovata una sistemazione presso una struttura di accoglienza del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).

Pur consapevole delle difficoltà relative alla gestione di grandi flussi di persone in arrivo, l’UNHCR ritiene che quanto accaduto oggi a Roma e Milano è un esempio di quanto sia importante ed urgente la messa a punto di un piano strutturato per la prima accoglienza su tutto il territorio nazionale che includa sia le Regioni che i Comuni.

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