Concordia. Processo d’appello, Schettino è assente

GROSSETO – Al processo d”appello per il naufragio della Costa Concordia oggi è il giorno della difesa dell”imputato Francesco Schettino, condannato in primo grado dal Tribunale di Grosseto a 16 anni di reclusione.

Anche oggi, come nelle precedenti udienze davanti alla Corte d”Appello di Firenze, iniziate il 28 aprile scorso, l’ex comandante Schettino è assente. L’imputato è rimasto nella sua casa di Meta di Sorrento. “E’ finito il tempo dello show”, ha detto l”avvocato Saverio Senese, il legale che fa parte del collegio difensivo insieme all’avvocato Donato Laino, spiegando il motivo dell”assenza del suo cliente. “Schettino verrà al processo di Firenze solo se la Corte richiederà la sua presenza”, ha aggiunto Senese. La nave Costa Concordia naufragò davanti al porto dell’isola del Giglio il 13 gennaio 2012, provocando 32 vittime. In primo grado l”ex comandante Francesco Schettino era stato condannato a 16 anni. Nella prima udienza di appello, il sostituto procuratore generale Giancarlo Ferrucci ha chiesto di ricalcolare la pena per Schettino, infliggendo una pena di 27 anni di reclusione e tre mesi di arresto. 

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