Film anti islam. Il produttore finisce in carcere

NEW YORK, 28 SET – Il produttore del film anti islamico ‘L’innocenza dei musulmanì, Nakoula Basseley Nakoula, è stato arrestato nelle ultime ore, ha reso noto la procura di Los Angeles, senza precisare i motivi del provvedimento.

Tuttavia, Nakoula, un cristiano copto di origini egiziane che vive a Los Angeles da 40 anni, era in libertà condizionata dopo una condanna per truffa. Dopo gli eventi dell’11 settembre scorso, quando sulla scia delle proteste per la diffusione su Youtube di estratti del suo film in cui il profeta Maometto viene descritto come un impostore donnaiolo è stata assaltato il consolato Usa a Bengasi ed è stato ucciso l’ambasciatore americano Chris Stevens e altre tre americani, Nakoula era stato interrogato per circa un’ora e mezza, il 15 settembre scorso, e poi aveva fatto perdere le sue tracce. Nel frattempo, mentre le manifestazioni di protesta in tutto il mondo hanno causato almeno una trentina di morti, sulla testa di Nakoula, che ha 55 anni, è stata imposta una taglia di 100 mila dollari dal ministro delle Ferrovie pachistano Ghulam Ahmed Bilour, e lui ha messo in vendita la sua casa.  Secondo alcune fonti, l’udienza per stabilire la cauzione è fissata per gioved prossimo.

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