L’uragano Sandy arriva a New York. Massima allerta

NEW YORK – Alcuni ponti di New York sono stati chiusi al traffico per il forte vento dovuto all’uragano Sandy. Lo ha annunciato il governatore dello Stato Andrew Cuomo. Si tratta del Tappan Zee Bridge (che sull’Hudson River collega Brooklyn al nord di Manhattan), del ponte di Verrazzano (che collega Brooklyn e Staten Island) e del George Washington Bridge (sempre tra Brooklyn e Manhattan).

Nonostante le precauzione Sandy si sta già facendo sentire. Infatti, i forti venti che annunciano il suo arrivo hanno causato il parziale crollo di una gru di quello che dovrebbe diventare, una volta ultimato, il più alto edificio residenziale di New York, nel centro di Manhattan.
Ma ora, con i fortissimi venti dell’uragano in arrivo, si teme il peggio, perchè arte della gru oscilla pericolosamente, e non è più possibile intervenire. A rischio i grattacieli circostanti, all’altezza della 57.ma strada, tra la Sesta e la Settima Avenue, a due passi da Central Park.
Le autorità, accorse immediatamente, hanno evacuato l’area sottostante per il rischio di crollo ma anche i piani alti dei palazzi limitrofi.  L’incidente nel cantiere ‘One 57’, questo il nome del lussuoso condominio già ribattezzato il club dei miliardari, non ha causato al momento nessun ferito.  La Port Authority, l’autorità alla quale spetta la supervisione delle infrastrutture, rassicura sulle gru e sui cantieri del World Trade Center, situati a Lower Manhattan, una delle zone più a rischio della città. «nessun problema finora è stato osservato» afferma, ma è difficile crederci. «La gru non era stata messa in sicurezza adeguatamente, tutti i pesi si trovavano dalla parte sbagliata» commenta per esempio il magnate immobiliare Donald Trump.  L’edificio, una volta completato sarà alto 425 metri: gli appartamenti dei piani più alti sono già stati venduti. E a prezzi da record: per quelli all’89mo e 90mo piano sono stati staccati assegni da 95 milioni di dollari. per i piani più bassi i prezzi variano fra i 45 e i 50 milioni di dollari. L’incidente avviene prima dell’arrivo di Sandy, che ha paralizzato la città e causato chiusure a catena, dalle scuole ai numerosi caffŠ Starbucks della Grande Mela, passando per i tunnel e i ponti (chiusi alle 19.00), in una Manhattan sempre più isolata e a rischio black out. Il livello dell’acqua in alcune aree è aumentato in poche ore: nei pressi di Battery park, non lontano da dove sorgevano le Torri Gemelle, si è assistito a un aumento di due piedi (60 centimetri) in poche ore.

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