Bomba esplode vicino moschea nel Caucaso. 2 morti

MOSCA – Due persone sono state uccise nell’esplosione di una bomba nel cortile di una moschea in Kabardino-Balkaria, instabile repubblica del Caucaso russo vicina alla Cecenia. «un ordigno non identificato è esploso alle 3,20 nel cortile della moschea del villaggio di Dugulubgei, dove sono stati trovati brandelli di corpo umano » ha annunciato al polizia in un comunicato.

Secondo l’ufficio locale del Comitato d’inchiesta, due persone hanno trovato la morte nell’esplosione, che ha scavato un buco di un metro di profondità. «Lo scoppio ha mandato in frantumi i vetri della case vicine» ha detto la polizia.

In base alle prime informazioni le vittime sarebbero gli stessi attentatori, riferisce Interfax, che aqgiunge che i resti umani sarebbero stati trovati accanto a un kalashnikov rubato in una stazione di polizia. L’esplosione ha avuto luogo nei pressi della città di Baksan, teatro a luglio 2010 di un attentato contro la centrale idroelettrica, dove gli assalitori avevano ucciso due poliziotti e fatto saltare le turbine.  Il Caucaso russo è sconvolto da una ribellione esacerbata da due guerre successive dell’esercito federale russo contro i separatisti ceceni. Dopo la prima guerra cecena (1994-1996), la ribellione si è progressivamente islamizzata, uscendo dai confini della piccola repubblica, per trasformarsi a metà degli anni 2000 in un movimento islamico armato attivo in tutto il Caucaso del nord.

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