A Kiev colpito aereo militare ucraino. Sale la tensione

 

Gli Usa danno 50 milioni di dollari all’Ucraina

KIEV – Un aereo da trasporto militare ucraino, un Antonov An-30, è stato danneggiato dai colpi sparati dai separatisti filo russi mentre era in volo di ricognizione sulla città orientale di Slavyansk. Lo ha reso noto il ministero della Difesa specificando che nessuno a bordo è rimasto ferito. Slavyansk è la stessa cità nella regione orientale e russofona di Donetsk, dove nei giorni scorsi erano stati uccisi 3 separatisti. Azione attribuita da Mosca a miliziani dell’estrema destra ucraina di ‘Praviy Sektor’. L’Antonov An-30 è un bi-turboelica di produzione ‘sovieticà. I primi esemplari sono stati realizzati alla fine degli anni ’60. Lungo 24,26 metri, può raggiungere una velocità massima di 540 km/h, ha un autonomia di 2.600 km ed è disarmato. Il fuoco contro l’Antonov è stato aperto poche ore dopo che il vicepresidente Usa Joe Biden ha lasciato Kiev al termine di una visita di due giorni, in cui ha ribadito il sostegno al governo ucraino e la richiesta alla Russia di ritirare le truppe al confine. I separatisti filo-russi che controllano oltre Slavyansk diverse altre città nelle regioni orientali finora non hanno rispettato l’accordo raggiunto a Ginevra il 17 aprile tra Russia, Usa, Ue e Kiev, che li obbliga a deporre le armi e abbandonare gli edifici pubblici occupati. Nel frattempo gli Stati Uniti si sono impegnati a fornire 50 milioni di dollari in aiuti all’Ucraina, secondo quanto annunciato dalla Casa Bianca, mentre il vicepresidente Joe Biden si trova a Kiev. Inoltre forniranno materiale militare non letale, come i veicoli e gli apparecchi di trasmissione radio, per un valore di 8 milioni di dollari. Il programma d’aiuti appare limitato, soprattutto se confrontato con il prestito da un miliardo di dollari già promesso da Washington, ma offre un segnale di sostegno alle autorità di Kiev, come la stessa presenza del vicepresidente americano nella capitale ucraina. «Gli Stati Uniti si impegnano ad assicurare agli ucraini la possibilità di definire da soli l’avvenire del loro Paese, senza dover subire le intimidazioni o le misure coercitive di forze straniere» ha spiegato la Casa Bianca. Washington ha sottolineato che 11,4 dei 50 milioni saranno destinati ad aiutare il regolare svolgimento delle elezioni presidenziali del 25 maggio.

 

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