Ferguson. Proteste nella notte, arrestate 47 persone. IL VIDEO

 A St. Louis la Polizia uccide un altro afro americano

FERGUSON (MISSOURI)  – Sono 47 le persone arrestate a Ferguson, sobborgo di St.Louis, nell’ultima notte di proteste per l’uccisione del 18enne Michael Brown. Lo ha riferito la polizia. Il capitano Ron Johnson, che ha iniziato la conferenza stampa con una preghiera, ha detto inoltre che la polizia ha sequestrato tre pistole.  Le manifestazioni sono state pacifiche per tutta la notte, ma intorno alle 7 del mattino sono cominciati lanci di bottiglie verso gli agenti, che sono intervenuti. Oggi nel sobborgo di St. Louis è previsto l’arrivo del ministro della Giustizia Eric Holder, che ha promesso una indagine «completa, giusta e indipendente» sulla morte del 18enne Michae Brown.

Nel frattempo arriva un’altra notizia che potrebbe far risalire la tensione. Infatti  ieri un 23enne afroamericano è stato ucciso dalla polizia di St. Louis. L’episodio è avvenuto a dieci chilometri di distanza dal sobborgo del Missouri. Il ragazzo – sempre secondo il dipartimento di St. Louis – avrebbe avuto nelle mani un coltello mentre si aggirava all’esterno di un negozio. Il 23enne avrebbe detto ai due agenti «sparatemi, uccidetemi» e si sarebbe avvicinato. A questo punto uno dei poliziotti (o forse entrambi) ha aperto il fuoco uccidendolo.

La notizia arriva a dieci giorni dalla morte di Brown. Dopo la fine del coprifuoco a Ferguson è arrivata la Guardia nazionale: ieri sono state arrestate 78 persone che manifestavano per le vie della città, dove oggi è atteso il segretario alla Giustizia, Eric Holder, che incontrerà sia le autorità che i leader della protesta. Le autorità della città hanno chiesto ai cittadini «una notte di calma» chiedendo loro di restare a casa.  Nel frattempo (dopo la seconda autopsia presentata dalla famiglia del giovane) si attendono i risultati di una terza analisi che è stata disposta proprio da Holder. Intanto è stata fissato il giorno del funerale di Brown che si svolgerà lunedì prossimo.

 

Condividi sui social

Articoli correlati