Terrorismo. Al Qaeda annuncia di unirsi all’Isis contro gli Usa

ROMA – Mentre continuano i raid americani per colpire lo l’Isis, al Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqmi) e quello nella Pensiola Arabica (Aqap) hanno annunciato di unirsi agli jiahdisti sunniti dello Stato Islamico (Isis) contro la minaccia comune della colazione a guida Usa.

In una dichiarazione congiunta senza precedenti Aqap e Aqmi hanno esortato i loro «fratelli» in Iraq e Siria «a smetterla di uccidersi tra di loro e ad unire le forze contro la campagna americana e la sua maligna coalizione che ci minaccia tutti». Di fatto i due gruppi principali di al Qaeda sembrano aver voltato le spalle all’erede di Osama bin Laden, Ayman al Zawahiri, che finora – salvo ripensamenti dell’ultima ora – è sempre stato ostile a Isis. 

La dichiarazione congiunta, diffusa su due differenti account Twitter riconducibili ad Aqap e Aqmi (che il 29 giugno respinsero la proclamazione del Califfato Islamico da parte di Isis) esorta tute le parti a mettere le parti le divergenze – in Siria, la formazione Jubath al Nusra che si richiama direttamente ad al Zawahiri è stata finora nemica di Isis – per fare fronte comune alla coalizione degli Usa e dei loro alleati. «Fate dell’unità contro le nazioni infedeli la vostra ragione d’essere contro di loro», si legge nel testo che accusa gli Usa di «essersi posti alla guida di una crociata contro l’Islam e tutti i mususlmani». 

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