Tra questi un uomo di 28 anni e una donna di 21. Oggi sono stati arrestati altri quattro uomini e una donna, tutti ventenni, che avrebbero aiutato a compiere il terribile crimine. La 16enne era uscita dalla sua casa di Bristol la mattina del 19 febbraio portando con sé il cellulare, il computer portatile e un tablet. Ma non aveva detto ai genitori dove stava andando. Le ricerche erano scattate quasi immediatamente e avevano portato anche alla creazione di un gruppo su Facebook da contattare in caso qualcuno avesse informazioni. La famiglia della giovane, informata del ritrovamento si è detta sconvolta. “Siamo sconvolti dopo questo ultimo sviluppo - hanno dichiarato i familiari in un comunicato - non riusciamo a capire perché qualcuno abbia voluto far del male alla nostra bella Becky in un modo tanto brutale”.