Usa 2016. Il ciclone Clinton travolge Sanders

WASHIONGTON – Hillary Clinton travolge e sconfigge nettamente Bernie Sanders nelle primarie democratiche in South Carolina (Carolina del Sud).

Una vittoria chiara ed eclatante, presagio secondo molti analisti di un altro successo al “Super Tuesday” del 1 marzo, tappa cruciale verso l’investitura per le elezioni presidenziali di novembre.Lì dove l’allora senatore Barack Obama l’aveva agevolmente sconfitta alle primarie del 2008, Hillary Clinton ha ottenuto il 73,5 per cento dei voti contro il 26 per cento di Bernie Sanders, secondo i risultati quasi definitivi.La portata della sconfitta per il senatore del Vermont è ancora più ampia di quella che la Clinton aveva subito nel New Hampshire, l’unica delle quattro consultazioni che Sanders è riuscito finora ad aggiudicarsi.”Domani, questa campagna diventa nazionale!”, ha gridato l’ex segretario di stato di Barack Obama in un discorso a Columbia, capitale di questo stato sulla costa Atlantica. “Noi combatteremo per ogni voto in ogni stato. Non daremo nulla per acquisito”, ha aggiunto. 

Alternativamente solenne e all’attacco, Clinton ha pesato le sue parole, che leggeva grazie a un ‘gobbo’, per attaccare Donald Trump, il favorito delle primarie repubblicane. “Non abbiamo bisogno di restituire all’America la sua grandezza. L’America non ha mai perso la sua grandezza”, ha dichiarato.Snocciolando le sue proposte per sostenere le minoranze nei settori dell’istruzione e del lavoro, l’ex segretario di stato ha assunto toni populistici quando ha attaccato le aziende che “abusano dei loro dipendenti e sfruttano i loro consumatori”.”So che può apparire un po’ strano, in questo momento, ascoltare una candidata alla presidenza che afferma che ci vuole più amore e gentilezza in America. Ma, dal profondo del mio cuore, vi assicuro che ne abbiamo bisogno”, ha sottolineato.Bernie Sanders ha immediatamente riconosciuto la sua sconfitta. Hillary Clinton deve la sua vittoria agli elettori di colore, che rappresentano la base del partito democratico nel sud e sabato rappresentavano il 60 per cento degli elettori. Ha raccolto l’86 per cento delle loro preferenze, secondo gli exit poll: un dato eccezionale, superiore al 78 per cento ottenuto da Barack Obama nel 2008.Ai due contendenti restano ormai due giorni di campagna elettorale prima del Super Martedì dove voteranno undici stati, con 18 per cento dei delegati per la convention di investitura a luglio in palio. “Questa campagna è solo all’inizio. Abbiamo ottenuto una vittoria decisiva nel New Hampshire. Lei ha ottenuto una vittoria decisiva nel South Carolina. Adesso, rotta verso il Super Martedì”, ha dichiarato Bernie Sanders in un comunicato.

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