Presidio No discarica Divino Amore, le inquietanti certezze di Sottile

ROMA  – “Goffredo Sottile deve avere la palla di vetro che prevede il futuro. Sa forse qualcosa che noi non sappiamo? Da dove viene tutta questa sua ostentata sicurezza?” E’ quanto si chiede il Presidio No Discarica Divino Amore, dopo aver ascoltato il servizio mandato in onda alle 14 di oggi sul Tgr Lazio. 

“Dalle parole del Commissario  – si legge in una nota diffusa dal Presidio – emerge un’inquietante certezza, quando assicura che Malagrotta chiuderà categoricamente il 30 settembre e che i rifiuti finiranno, parte fuori dalla Regione e parte proprio sul sito da lui individuato a Falcognana”. “Avere l’assoluta convinzione che la discarica non creerà alcun problema alla salute degli abitanti e dei bambini della zona risulta preoccupante, poiché priva di qualsiasi fondamento”.

 

“Non comprendiamo neppure i motivi che inducono il Commissario ad avere la garanzia assoluta che le indagini in corso a Falcognana, riguardanti la società Ecofer, si concludano prima della chiusura di Malagrotta. E poi, – precisa il Presidio – è alquanto anomalo il silenzio tombale che giunge dal sindaco di Roma Ignazio Marino e dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti . Rinnoviamo ancora le dimissioni del commissario Goffredo Sottile, in quanto inadeguato a gestire l’emergenza rifiuti nel Lazio”.

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