Rifiuti. Tar sospende la revoca per la discarica nel sito Monti dell’Ortaccio

ROMA  – La revoca dell’autorizzazione integrata ambientale per la realizzazione di una discarica nel sito di Monti dell’Ortaccio, a Roma, non si tocca. Almeno per ora.

Lo ha deciso la prima sezione del Tar Lazio, che ha respinto la richiesta di sospensiva della determina della Regione Lazio di febbraio avanzata dal Consorzio laziale rifiuti (Colari) la cui proprietà è ancora dell’avvocato Manlio Cerroni. Il collegio durante la camera di consiglio ha deciso di rinviare il tutto a un’udienza pubblica, fissata per il 22 ottobre, dove il tema verrà trattato nel merito insieme ad altre  cause connesse sul rilascio di quell’autorizzazione da parte dell’allora commissario ai Rifiuti di Roma, Goffredo Sottile, avvenuta a fine dicembre del 2012. I giudici amministrativi si sono riservati di decidere sulla richiesta, avanzata dal Colari, di accertamenti tecnici sull’area in questione.

È bene ricordare che tra le ragioni che avevano indotto la Regione a revocare l’aia c’erano gli studi idrogeologici condotti (come previsto dall’aia stessa come condizione necessaria per la messa in esercizio della discarica) sia dall’università La Sapienza che da quella di Padova, da cui era emersa l’inidoneità del sito di Monti dell’Ortaccio proprio per il rischio di inquinamento della falda acquifera sottostante.

(Dire)

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