ROMA – Dopo la parentesi infrasettimanale di Coppa Italia, con un breve intermezzo di soli due giorni, il campionato incombe, tenendo, però, conto, a tutti i fini, di queste partite che, secondo le previsioni, hanno visto passare il turno verso i quarti Roma, Juventus, Milan e, con una parziale sorpresa del Catania, vincitore a Parma ai calci di rigore.
Delle tre big, solo la Juve ha vinto di stretta misura, faticando contro il Cagliari, mentre Roma e Milan, superate le resistenze iniziali di Atalanta e Reggina, hanno chiuso in bellezza entrambe con un perentorio 3-0. Si segnala il primo gol del diciottenne milanista Niang, definito il sosia di Balotelli.
Alla faccia del cattivo tempo.
Al di là del passaggio del turno, questi risultati favorevoli fanno morale e rafforzano la convinzione di poter proseguire anche in campionato, anche se, sotto l’aspetto psicofisico, la fatica si farà sentire, perché le condizioni atmosferiche, in questo periodo, aggiunte agli orari serali proibitivi, stremano gli atleti, checché se ne dica.
La flebile e periodica protesta del sindacato calciatori sui calendari invernali, che tengono conto solo e sempre delle esigenze televisive, lascia il tempo che trova e appare solo una pura formalità per la salvaguardia apparente di certi diritti, visto che, poi, tutti continuano imperterriti nella recita del solito copione.
Auguriamoci che i calciatori reduci da partite giocate sotto bufere di neve notturne, sottozero, ne escano sempre solo esausti e raggelati…
Fino a quando non ci scappa qualche serio malore (in diretta televisiva, pure quello) o addirittura peggio, tutto proseguirà sulla base del milionario accordo che distribuisce fior di cachet di diritti televisivi a tutte le squadre, prevedendo calcio con le comodità domestiche, a tutte le ore della giornata e della notte e per tutte le stagioni, anche in inverno alla pari dell’estate.
Anticipi bagnati per sabato, domenica Juve e Napoli, tutto facile ?
Per il prossimo weekend, ad esempio sono previsti pioggia e neve che, soprattutto al nord è già caduta copiosa, ammantando diversi campi. Due gli anticipi che si terranno sabato: a Udine dove Udinese-Palermo si giocherà alle 18, le temperature previste non superano i 6-7 gradi con un’annessa pioggia fitta; per i siciliani, abituati a ben altro clima, conterà, comunque riscaldarsi agonisticamente, visto che non possono assolutamente tornare a casa senza punti. A Roma, invece, per Lazio-Inter i coraggiosi e arditi tifosi sono chiamati a dare prova della loro passione alle 20,45, con una situazione ambientale migliore (temperatura prevista sui 12/13 gradi, con pioggerella). Questo sarà un incontro di notevole importanza sia per l’Inter, chiamata a difendere la posizione di prima inseguitrice della Juve, sia per la Lazio che, vincendo, si manterrebbe nella scia delle altolocate, per le quali, almeno sulla carta, si prevedono, invece, partite relativamente abbordabili, davanti al proprio pubblico, la Juventus con l’Atalanta e il Napoli col Bologna.
Saranno i campi (malmessi, bagnati e/o ghiacciati) a dirci se le forze tecniche dei calciatori (sicuramente infreddoliti), rispecchieranno le previsioni che danno per scontati i tre punti per le padrone di casa in una giornata di passaggio…routinario.
Anche per la Roma sembra semplice ma a Verona…
Quasi la stessa cosa potrebbe dirsi per la Roma che, però, giocherà a Verona contro il Chievo, in ripresa dopo la secca vittoria a Cagliari. La squadra di Zeman, con i sonanti squilli delle ultime settimane (Coppa Italia compresa, grazie a diverse riserve) appare seriamente intenzionata a proseguire la rincorsa e i fatti le danno piena ragione e merito.
Il Milan avanza alla chetichella.
“Ci siamo anche noi” insiste Allegri che vede il suo Milan, dopo il disastroso avvio, più che mai lanciato a posizionarsi in alto; l’allenatore livornese, senza mezzi termini, ha affermato che, per febbraio, il Milan avrà sicuramente risalito la china in zona Champions, torneo al quale la squadra rossonera, ormai è abbonatissima e del quale non può fare a meno anche se, in ordine di tempo, una Coppa Italia non dispiacerebbe. Domenica c’è il Pescara che, contro le altre grandi già affrontate, ha incassato sempre tanti gol ma, ora, con il nuovo allenatore Bergodi, si è ritrovata una certa fiducia e a S. Siro se la giocheranno senza timori: in ogni caso non hanno nulla da perdere.
Fiorentina: solo i tre punti
La Fiorentina col Siena, anticipo in clima pranzo alle ore 12,30, non ha alternative, deve solo vincere per riacciuffare punti e serenità persa dopo alcune battute d’arresto; col rientro a tempo pieno di Jovetic, suo uomo migliore dovrebbe riuscire nell’intento.
A Genova, si salvi chi può.
Genoa – Torino è un incontro in fibrillazione perché i locali, vincendo, acciufferebbero proprio i granata, risucchiandoli nella zona ancora più bassa della classifica, in attesa del mercato di gennaio, nel quale, ha sentenziato Preziosi, ci saranno diversi nuovi innesti. Giampiero Ventura, dopo i malori di domenica scorsa, non può permettersi ulteriori sofferenze, per giunta, proprio nella sua città natia.
Partite tranquille
Catania – Sampdoria e Parma – Cagliari riguardano la zona centrale della classifica anche se va sottolineato che il Catania, a due punti dal Milan aspira a salire ancora più su, mentre il Cagliari deve stare attento a non commettere più altri passi falsi rischiando di scivolare verso il basso.
Buon weekend, con sciarpa, guanti e cappello allo stadio, con calde pantofole in casa davanti alla tv.
