Morti sul lavoro. Bollettino da guerra. Oggi 4 incidenti, 4 vittime

ROMA – Bollettino nero sul lavoro. Oggi 4 operai hanno perso la vita a distanza di poche ore.  

Un uomo di 56 anni, dipendente di un’impresa edile è morto questa mattina in un infortunio sul lavoro a Montano Lucino, nel Comasco. Durante le operazioni di scavo in un cantiere, l’operaio, del quale non sono ancora state rese note le generalità, è stato colpito alla testa da una pietra ed è morto sul colpo. Pochi minuti prima ad Appiano Gentile un uomo di 69 anni era stato investito e ucciso mentre attraversava la strada da un autocarro che usciva da un magazzino di prodotti per l’edilizia.

La treza vittima è un altro operaio deceduto oggi a seguito di un grave infortunio sul lavoro avvenuto alla cava ad Aurisina (Trieste). Da una prima ricostruzione sembra che l’uomo stava lavorando con una macchina escavatrice quando è rimasto schiacciato dalla caduta di uno sperone di roccia.  
Anche nel Lazio si contano due vittime. Un operaio ucraino di 28 anni è morto questa mattina in un incidente sul lavoro a Supino nel frusinate. Il giovane è caduto da un’altezza di circa 10 metri mentre su un’impalcatura stava lavorando alla riparazione del tetto di una fabbrica. Inutili i soccorsi.  Un altro operaio, Giuseppe Delle Monache, di 58 anni, è morto questa mattina nel viterbese schiacciato da un masso in una cava a Soriano nel Cimino. La dinamica dell’incidente risulta ancora molto confusa.

E proprio oggi arriva l’analisi dell’Osservatorio Indipendente di Bologna. Dal 1° gennaio 2011  i morti sui luoghi di lavoro hanno già superato i decessi registrati nell’intero 2010. Un dato davvero sconfortante che fa pensare che nonostante i proclami di buoni intenti da parte delle istituzioni e della politica il lavoro continua ad uccidere inesorabilmente.

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