Belgio. Dopo 541 giorni giura il nuovo governo

BRUXELLES – Dopo 541 giorni senza governo, un record mondiale, il Belgio ha finalmente un nuovo esecutivo. Il socialista vallone di origine italiana Elio Di Rupo ha giurato oggi nelle mani del re Alberto II, diventando il primo leader francofono a guidare un governo belga dal 1974.

Con una ventina di minuti di ritardo rispetto all’orario previsto (le 15), la squadra del «Di Rupo I», come è già stato ribattezzato il nuovo esecutivo che rimpiazza il «Leterme II» che ha gestito il paese per un anno e mezzo in affari correnti, ha prestato giuramento in francese e fiammingo nel pomeriggio al Palazzo reale di Laeken, appena fuori Bruxelles. I dodici ministri e i sei segretari di stato guidati dal premier, che anche in questa occasione ha sfoggiato l’immancabile papillon, sono stati accolti da un sovrano sorridente e sollevato dalla fine della crisi politica del paese. Dopo la tradizionale foto di famiglia con Alberto II, appuntamento al Palais de la Nation, sede del parlamento belga, per un’altra foto ricordo di un giorno in cui i più cominciavano a perdere la speranza, in primis i mercati e le agenzie di notazione, che nelle scorse settimane avevano abbassato il rating del paese a causa della «incertezza» politica che gravava sul Belgio da oltre 500 giorni. Poi a fine pomeriggio il passaggio delle consegne tra Di Rupo e l’uscente Leterme alla rue de la Loi 16, dove ha sede il governo. E a subito a seguire, al via il primo consiglio dei ministri.

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