
ROMA – “La Minetti ha dimostrato di non essere adatta alla politica”, tuona Daniela Santanché, “ora spazio alla militanza” gli fa eco Mariastella Gelmini.
Insomma la grandinata di accuse che ha travolto la consigliera Nicole Minetti è riuscita a far scattare le agognate dimissioni che, come conferma il coordinatore regionale della lombardia del Pdl, Mario Mantovani, arriveranno tra oggi e domani. “Le dimissioni – aggiunge Mantovani – sono frutto di una decisione comune e lei è sembrata d’accordo perchè forse si è resa conto che la politica non fa per lei. Poteva essere un’esperienza importante anche per lei, ma forse ha capito che per lei sarebbero migliori altre strade”.
Viene da chiedersi per quale motivo il Pdl abbia aspettato così tanto tempo per fare come si suol dire piazza pulita. E proprio con la Minetti, uno dei cavalli di battaglia del Cavaliere, eletta nel 2010 nel listino blindato del presidente Formigoni. Possibile che nessuno se ne era accorto quanto la sua non fosse un’evidente passione politica?
Comunque la scelta imposta dal partito è stata accettata. A quali condizioni non è dato a sapere, ma di sicuro l’ex soubrette avrà trovato una soluzione adatta alle sue esigenze.