Teatro Sala Umberto. Domenica Classica: i bravissimi Solisti Ambrosiani in” Innocente cor mio”

ROMA – Suono e Immagine è stata creata nel 1994 come Associazione culturale, per volontà e a seguito della ricerca artistica in campo musicale condotta dal suo Presidente, Lorenzo Porta del Lungo. 

Dall’approfondimento di tale ricerca e, in linea con i maggiori educatori del secolo ventesimo, nel riconoscere il ruolo dell’arte come strumento per lo sviluppo e la crescita dell’essere umano, è emersa l’esigenza di formare un’associazione con l’intento di promuovere la diffusione della musica, della cultura e dell’arte. Costituitasi come onlus nel febbraio del 2009, i suoi membri hanno come scopo esclusivo la solidarietà, non il lucro.

Pianista e compositore, il fondatore di “Suono e Immagine Onlus “Lorenzo Porta del Lungo ha compiuto gli studi di Pianoforte e Composizione presso i Conservatori “S. Cecilia” di Roma è L. Cherubini” di Firenze. Autore di CD live presso lo storico Teatro Valle di Roma, ha tra l’altro suonato nella capitale all’ Auditorium Parco della Musica per il ventennale dalla caduta del muro di Berlino.

Dal 2015 è il Direttore Artistico di domenica classica, la rassegna promossa dall’Associazione Suono Immagine Onlus che si svolge presso il Teatro Sala Umberto di Roma.

Nell’introduzione del primo concerto della stagione 2024-2025 di Domenica classica, del quale sono stati protagonisti i bravi Solisti Ambrosiani, è stato evidente agli spettatori quanto per Lorenzo Porta del Lungo conti il legame tra storia ed espressione artistica e, raccontando della guerra trent’anni – che dilaniò l’Europa centrale tra il 1618 e il 1648 – quanto, in un periodo in cui la distruttività umana potrebbe essere senza ritorno, la creatività sia ineludibile.

Il primo concerto di Domenica Classica è stato “Innocente cor mio” dei Solisti Ambrosiani formati da Tullia Pedersoli soprano, Davide Belosio violino, Claudio Frigerio violoncello, Emma Bolamperti clavicembalo.

I Solisti Ambrosiani sono un ensemble italiano fondato da Tullia Pedersoli (soprano, pianista e musicologa) e Davide Belosio (violinista). La formazione attuale deriva quindi dallo storico duo violino e pianoforte. Dopo alcuni anni di attività cameristica iniziata nel 1999, i due musicisti hanno deciso nel 2008 di dar vita ad un ensemble che, nello studio del repertorio Barocco e Classico, potesse esprimersi attraverso un organico allargato e flessibile, con la stessa filosofia di ricerca del dettaglio e qualità che da sempre ha contraddistinto l’attività dei fondatori.

Musiche composte tra la fine del 1600 e la fine del secolo successivo, con una cadenza melodica e un linguaggio che ancora toccano il cuore, in un repertorio drammatico e intramontato di amore e morte, hanno visto in scena le note di Antonio Caldara, Georg Friedrich Haendel, Nicola Porpora, Francesco Maria Veracini, Giuseppe Tartini.

Il titolo al concerto “Innocente cor mio” riprende l’incipit di una tema di Antonio Caldara. I sentimenti sono presentati sotto molteplici situazioni: nella coppia, preludendo a una notte romantica o al contrario di dolore; nel rapporto tra madre e figlio con risvolti tragici, come in Agrippina condotta a morire di G, F. Haendel.

Di grande professionalità tutti i componenti de “I solisti ambrosiani”. Bravissima la cantante Tullia Pedersoli, che si nota anche per la longilinea eleganza fisica e la lontana somiglianza con Maria Callas, più evidente di quella di Angelina Jolie nell’ultimo biopic di Pablo Larrain.

Prossimi appuntamenti di Domenica Classica



Seconda matinée domenica 19 gennaio, alle ore 11, con ilduo di chitarre Pace-Poli Cappelli, considerato uno dei più importanti a livello internazionale, con opere di A. Piazzolla, I. Albéniz e M. Gangi.

Il terzo appuntamento è con Recital di Giordano Ferla, domenica 9 febbraio, alle ore 11. Il programma di Ferla, pianista eclettico, laureato al Royal College of Music di Londra, è composto da musiche di G. F. Händel, F. Schubert, F. Chopin, G. Gershwin/P.Grainger, R. Spearing.

Per il quarto concerto della rassegna ritorna l’Ensemble Accademia Antica, con Note d’autore, alle ore 11 di domenica 23 febbraio. Francesco Marletta al flauto, Alba Rodilosso all’oboe e Mario Cusimano al violoncello presentano brani inediti di significativi compositori di fine ‘600 e primo ‘800, quali C. Barbandt, F.J. Haydn e J.B. Loeillet.

Domenica 9 marzo, alle ore 11, il quinto appuntamento è con Davide Belosio al violino e Salvatore Tirone alpianoforte, con Interminati Spazi, opere di W.A. Mozart, R. Schumann, B. Bartók e G. Pizzetti.

La sesta e conclusiva matinée della settima edizione di Domenica Classica è domenica 30 marzo, alle ore 11. Si conclude con “Assai ben balla a cui fortuna suona”, danze strumentali tra rinascimento e primo barocco, conl’Ensemble Stradella Y-Project e la direzione del Mo. Andrea De Carlo.

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