La rompighiaccio Laura Bassi parte per una nuova missione in Antartide

La nave rompighiaccio Laura Bassi ha ufficialmente salpato per l’Antartide, pronta ad affrontare una nuova avventura scientifica nei ghiacci del Polo Sud.

Questa straordinaria imbarcazione, operativa per missioni di ricerca in condizioni estreme, rappresenta un pilastro fondamentale per il progresso scientifico e tecnologico italiano.

Laura Bassi: eccellenza italiana nella ricerca antartica

Con attrezzature all’avanguardia, la Laura Bassi supporta studi su clima, biodiversità marina e cambiamenti ambientali. Grazie al suo design innovativo, è in grado di navigare in aree inaccessibili ad altre navi, permettendo ai ricercatori di raccogliere dati preziosi per comprendere meglio gli ecosistemi polari e l’impatto del riscaldamento globale.

Un viaggio verso il cuore del Polo Sud

La missione attuale prevede diverse tappe di ricerca lungo il percorso verso l’Antartide, con focus su studi oceanografici e campionamenti scientifici. A bordo, un team internazionale di esperti lavorerà per settimane, contribuendo a progetti di rilevanza globale.

Perché la Laura Bassi è un simbolo della scienza italiana

La rompighiaccio prende il nome da Laura Bassi, la prima donna a ottenere una cattedra universitaria in Europa, simbolo di progresso e innovazione. La nave è gestita dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), un ente di riferimento per la ricerca marina e polare.

Seguire il viaggio della Laura Bassi

Per chi desidera restare aggiornato sulle scoperte e sulle attività della Laura Bassi, è possibile seguire i canali ufficiali dell’OGS e monitorare in tempo reale i progressi della missione.


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