Università Trento, meeting su scienze sociali computazionali

Da giovedì a domenica l’Università di Trento ospiterà il primo convegno italiano dedicato alle scienze sociali computazionali. Sono attesi 130 partecipanti e 90 relatori provenienti da tutta Italia ma anche da diversi Paesi europei oltre che da Stati Uniti, Australia e Regno Unito.

“Un appuntamento che vede riunita la comunità scientifica impegnata nella ricerca che integra le scienze sociali a quelle computazionali – informa il rettorato -.

Lo fa seguendo un approccio multidisciplinare che combina principi e pratiche di discipline quali matematica, fisica, informatica, statistica, economia, sociologia, psicologia, sfruttando le grandi moli di dati e l’applicazione di strumenti avanzati di raccolta e analisi dei dati per simulare e studiare i sistemi sociali ed economici e le interazioni e il comportamento umano e sociale.

L’obiettivo è fare il punto sullo stato dell’arte e sulle prospettive future delle scienze sociali computazionali, grazie al contributo di ricercatori che si occupano dello studio delle relazioni e delle interazioni sociali e comportamentali utilizzando approcci avanzati della data science, dell’analisi delle reti, dell’analisi geo spaziale, dei sistemi complessi, della simulazione sociale”.

Ad aprire i lavori il professor Alessandro Vespignani uno dei massimi esperti di epidemiologia computazionale a livello internazionale e presidente di Isi Foundation.

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