I Comitati di selezione della Japan Art Association hanno concluso il lavoro per la scelta dei cinque vincitori del Praemium Imperiale 2025, che saranno resi noti martedì 15 luglio contemporaneamente a Roma, Londra, Parigi, Berlino, New York e Tokyo.
Il Praemium Imperiale è il più importante premio d’arte esistente. Giunto alla trentaseiesima edizione, è una voce autorevole nel mondo dell’arte e conferisce un prestigio internazionale in campo artistico pari a quello dei Premi Nobel.
Il premio viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema. Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per la loro influenza artistica a livello internazionale e per il contributo dato alla comunità mondiale con la loro attività.
Ciascuno dei cinque vincitori riceverà un premio di 15 milioni di yen (circa 91.000 euro), un diploma e una medaglia. Quest’ultima sarà consegnata a Tokyo dal Principe Hitachi, zio dell’Imperatore del Giappone Naruhito e Patrono onorario della Japan Art Association, nella cerimonia di premiazione che si terrà il 22 ottobre.
Nel 2024 i premi sono andati a Sophie Calle per la pittura, Doris Salcedo per la scultura, Shigeru Ban per l’architettura, Maria João Pires per la musica e Ang Lee per il teatro/cinema.
Nelle precedenti edizioni sono stati premiati tra gli altri i seguenti italiani: Claudio Abbado, Gae Aulenti, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Enrico Castellani, Federico Fellini, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Riccardo Muti, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Giuliano Vangi.
In ciascuno dei Paesi dei Consiglieri internazionali del Praemium Imperiale – Lamberto Dini, Klaus-Dieter Lehmann, Christopher Patten, Jean-Pierre Raffarin e Hillary Rodham Clinton – appositi Comitati da loro presieduti propongono le candidature per i riconoscimenti annuali. La scelta finale dei vincitori viene fatta dai Comitati di selezione della Japan Art Association.
Sono Consiglieri onorari: François Pinault e David Rockefeller, Jr.
Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti
Oltre ad assegnare il Praemium Imperiale in cinque categorie, la Japan Art Association conferisce un contributo annuale di 5 milioni di yen (circa 30.000 euro) a un gruppo o a un’istituzione che promuova la partecipazione dei giovani all’arte. L’assegnazione della Borsa di Studio spetta, a rotazione, a ciascuno dei Consiglieri internazionali.
Quest’anno il premio sarà annunciato e conferito il 15 luglio a Londra, contestualmente all’annuncio dei vincitori del Praemium Imperiale.
Nel 2024 la Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti è stata assegnata al Komunitas Salihara Arts Center (Indonesia), a sostegno dell’attività da esso svolta per aiutare i giovani artisti.
Dalla sua inaugurazione i vincitori italiani del premio riservato ai giovani artisti sono stati: Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Centrale per il Restauro, JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Giovanile Italiana, De Sono Associazione per la Musica.