Dal 4 al 7 novembre, oltre 1.700 brand, 200 convegni, 7 macroaree tematiche e un focus internazionale su innovazione, economia circolare e blue economy
Ecomondo 2025 apre ufficialmente oggi, martedì 4 novembre, alla Fiera di Rimini, confermandosi come il più importante hub europeo per la green, blue e circular economy. Organizzata da Italian Exhibition Group (IEG), la manifestazione – arrivata alla sua 28ª edizione – si consolida come piattaforma strategica per imprese, istituzioni, centri di ricerca e stakeholder impegnati nella trasformazione sostenibile dei modelli produttivi e industriali.
Un’apertura di alto profilo istituzionale
L’Opening Ceremony si terrà alle 10.30 presso l’Innovation Arena – Hall Sud, alla presenza di:
- Maurizio Ermeti – Presidente Italian Exhibition Group
- Michele De Pascale – Presidente Regione Emilia-Romagna
- Jamil Sadegholvaad – Sindaco di Rimini
- Fabio Fava – Coordinatore Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo
- On. Jacopo Morrone – Presidente Commissione Bicamerale Ecomafie
Atteso il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che interverrà giovedì 6 novembre.
In parallelo, partirà la 14ª edizione degli Stati Generali della Green Economy, promossi dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dal Ministero dell’Ambiente: un confronto strategico sullo stato della green economy europea nel nuovo scenario geopolitico e industriale.
Un’edizione sempre più internazionale
I numeri confermano la portata globale di Ecomondo 2025:
- 1.700 brand espositori, di cui il 18% esteri
- 380 hosted buyer da 66 Paesi
- 30 delegazioni ufficiali internazionali
- 90 associazioni di settore coinvolte
- 166.000 m² di area espositiva
- 30 padiglioni organizzati in 7 macroaree tematiche
- Oltre 200 eventi scientifici, tecnici e istituzionali
Mercoledì 5 novembre si terrà una plenaria internazionale in lingua inglese, a conferma dell’espansione globale della manifestazione.
Le 7 macroaree tematiche di Ecomondo 2025
- Waste as Resource – Recupero e valorizzazione dei rifiuti
- Water Cycle & Blue Economy – Gestione sostenibile dell’acqua e risorse marine
- Sites & Soil Restoration – Bonifica siti contaminati e rigenerazione del suolo
- Bioenergy & Agriculture – Bioenergie, agricoltura e biometano
- Earth Observation & Environmental Monitoring – Monitoraggio ambientale e telerilevamento
- Circular & Regenerative Bio-Economy – Bioplastiche, biomateriali, bioraffinerie
- SAL.VE – Salone del Veicolo per l’Ecologia (in collaborazione con ANFIA)
A queste si aggiungono sei distretti verticali:
Blue Economy – Paper District – Textile District – Trenchless District – Circular Healthy City – Innovation District
Quest’ultimo ospiterà 40 start-up e PMI innovative e lo spazio Green Jobs & Skills, pensato per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore della sostenibilità.
Focus 2025: Africa, materie prime critiche, IA e resilienza climatica
Il programma scientifico, con oltre 70 convegni a cura del Comitato Tecnico Scientifico, approfondirà temi chiave per le politiche europee e le filiere industriali:
- Gestione RAEE e materie prime critiche
- Textile e nuovi modelli di circolarità nel fashion
- Finanza sostenibile e ESG
- Gestione idrica avanzata e siccità
- Digital twin, IA e automazione per la transizione green
- Bioenergie, biometano e decarbonizzazione industriale
- Osservazione della Terra e dati satellitari
- Resilienza urbana e rigenerazione del suolo
Grande attenzione all’Africa Green Growth Forum, giunto alla sua quinta edizione, dedicato alla cooperazione industriale e allo sviluppo di modelli circolari nel continente africano.
Tour tematici e nuovi format divulgativi
Novità assoluta di quest’anno: i tour guidati tematici – in italiano e inglese – su:
- Plastica circolare
- Acqua e risorse idriche
- Suolo e biodiversità
- Innovazione e deep tech green
Oltre 500 posti gratuiti al giorno, pensati per buyer, ricercatori e studenti.
Ecomondo come ecosistema di innovazione
La fiera si conferma un acceleratore per il trasferimento tecnologico e la crescita delle imprese della transizione ecologica. Il ruolo di ponte tra ricerca e industria è rafforzato dalla collaborazione con:
- Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
- Ministero degli Affari Esteri
- Agenzia ICE
- CNR, ENEA, ISPRA, università e centri europei
- Cluster tecnologici nazionali ed europei
Ecomondo 2025 si conferma molto più di una fiera: è un hub strategico per l’economia circolare, il monitoraggio ambientale, la rigenerazione industriale e le tecnologie a supporto degli obiettivi climatici UE 2030 e 2050. Un appuntamento imprescindibile per chiunque operi nell’ambito della sostenibilità, dell’innovazione ambientale e della nuova economia a basse emissioni.


